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La McLaren chiude la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Las Vegas 2025 con sensazioni miste, tra piccoli progressi e inevitabili incertezze. La FP1 si era rivelata una sessione produttiva, utile per raccogliere dati e capire meglio la vettura, soprattutto per quanto riguarda il grining, ma la FP2 è stata segnata da pioggia leggera che ha ridotto ancora di più il grip e da due bandiere rosse nel finale, che hanno limitato il lavoro in pista e impedito al team di completare il programma previsto.
Lando Norris ha sottolineato come, nonostante le difficoltà, sia stato possibile ricavare qualche indicazione positiva: “Non siamo riusciti a ottenere molto dalla FP2, visto quello che è successo, ma abbiamo avuto sensazioni leggermente migliori rispetto alla FP1. Abbiamo fatto dei buoni progressi e, nel complesso, il feeling con la macchina è ragionevole. Ci sono aspetti positivi su cui costruire e altre aree in cui provare a migliorare in vista di domani”.
Anche Oscar Piastri ha confermato un buon passo della vettura, pur senza poter completare il giro con le gomme Soft a causa delle interruzioni: “Con le bandiere rosse in FP2 è difficile capire esattamente dove ci troviamo, ma la macchina ha un buon passo e ci sono molti aspetti positivi. La FP1 è stata una sessione piuttosto buona e faremo alcune regolazioni durante la notte, poi vedremo che meteo ci aspetta domani”.
Il team principal Andrea Stella ha aggiunto un quadro più dettagliato della situazione, sottolineando come le condizioni del tracciato e le interruzioni abbiano complicato il lavoro di tutti i team: “Questa pista richiede un lavoro intenso per mettere a punto la vettura e trovare i giusti punti di riferimento per i piloti. È importante sfruttare al massimo tutto il tempo disponibile in pista, cosa che oggi è avvenuta solo nella prima sessione. Nella seconda, la pioggia e le bandiere rosse hanno reso il lavoro molto più complicato e mancano soprattutto i dati raccolti durante i long run. Sappiamo che c’è ancora lavoro da fare per regolare il setup, le condizioni non sono le migliori per noi, ma faremo il possibile per mettere i piloti nella miglior posizione per sfruttare appieno il potenziale della macchina”.
In sintesi, la McLaren chiude la prima giornata in pista con indicazioni positive, ma con la consapevolezza che molto lavoro dovrà essere fatto durante la notte per affrontare al meglio le qualifiche e la gara. Infatti, già tra la prima e la seconda sessione, il lavoro svolto ai box ha dato i suoi frutti, pur restando una situazione anomala per la squadra di Woking, abituata a performare fin da subito senza fare tanto modifiche alla MLC39. La sfida a Las Vegas si preannuncia intensa, ma il team di Andrea Stella è pronto a massimizzare il potenziale sia di Norris che vuole estendere il vantaggio che di Piastri che non vuole perdere ancora di più terreno dal compagno di squadra.