Cina: le vendite tornano a crescere
- di Alfonso Rago
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- di Alfonso Rago
La voglia di ritorno alla vita “normale“ può essere colta anche analizzando i dati di vendita delle autovetture: confortante, da questo punto di vista, quanto accade in Cina, dove il consuntivo di maggio ha superato le ipotesi più ottimistiche degli analizzatori, riportando un significativo +1,9% rispetto allo stesso mese del 2019, corrispondente a 2.140.000 nuovi veicoli immatricolati.
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Il dato è stato riferito dalla CPCA (China Passenger Car Association) che sottolinea come le vendite al dettaglio abbiano superato le aspettative, evidenziando un trend di ripresa nel mercato delle autovetture.
Un risultato certo ottenuto grazie alle azioni mirate di marketing, alla disponibilità di incentivi importanti ed alle forti promozioni garantite ai clienti dalle reti di vendita: nel dettaglio, sono da segnalare le notevoli performance dei marchi premium.
Tra tutte, spicca il record di Tesla, che a maggio ha visto la Model 3 scelta da ben 11.065 clienti, con impennata percentuale del +205% rispetto a maggio 2018.
Forse per frenare facili entusiasmi, la stessa CPCA sull’immediato futuro si mostra cauta, ipotizzando per giugno un possibile nuovo calo della domanda rispetto al 2019, dovuta soprattutto al confronto con quanto accadde dodici mesi fa, quando fu archiviato un consuntivo finale molto elevato, mentre la dinamica attuale è prevista in crescita più graduale e senza improvvise fiammate della domanda.
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