Citroen Unconventional Team: Onde, Vento, Salti e adrenalina!

Citroen Unconventional Team: Onde, Vento, Salti e adrenalina!
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Matteo Ulrico Hoepli
Surf, kitesurf, windsurf, vela, snowboard, skateboard: queste le specialità degli otto atleti riuniti sotto il marchio del Double Chevron
31 maggio 2016

In una splendida giornata di sole al “mare” di Milano, il famoso Idroscalo, Citroën ha presentato il nuovo ed innovativo progetto di sponsorizzazione denominato “Unconventional”.

Un nuovo modo di comunicare con i propri clienti e per attirarne di nuovi grazie alla sponsorizzazioni di sportivi di grande talento che praticano, appunto, sport non “convenzionali”, molto adrenalinici e in parte piuttosto estremi. Quindi un modo per fare branding e farsi notare per essere diversi, unici ed attirare l’attenzione in maniera sana, sportiva e sicuramente nuova

La presentazione piuttosto adrenalinica si e’ svolta con filmati e presentazioni degli atleti che presentavano la loro specialità. Tutti gli atleti utilizzeranno, ovviamente, il brand Citroen nelle loro imprese, ma anche i “mezzi” della casa francese per i loro spostamenti alla ricerca delle onde e del vento o della neve.

Infatti Citroën da sempre è tra i brand automobilistici che più si distinguono per design ed originalità dei progetti, da sempre “Unconventional” per stile (basti pensare alla mitica DS), ma unendo anche funzionalità. Molti dei suoi modelli si sono “consacrati” nel tempo come icone, come ad esempio la 2CV o la Mehari, e oggi con la C4 Cactus, il crossover non convenzionale. Ed ecco quindi il legame con gli atleti sia per la loro personalità e il loro stile di vita, che li ha portati a primeggiare a livello mondiale nelle loro specialità, sia per gli sport praticati, tutti fortemente adrenalinici e… Unconventional.

Il Citroen Unconventional Team

E’ stato quindi creato il “Citroën Unconventional Team”, contraddistinto dalla sigla C.U.T., per il quale è stato creato un logo specifico, che riunisce otto atleti italiani campioni di sei sport di scivolamento (surf, kitesurf, windsurf, vela-avventura, snowboard, skateboard) che hanno per campo d’azione il mare e la montagna, ed anche la città. Citroën seguirà le loro imprese in tempo reale attraverso un sito internet dedicato www.unconventionalteam.citroen.it e i social media, i mezzi più efficace per essere in contatto con le tribù di giovani appassionati di attività adrenaliniche, atti ad aprire un canale di comunicazione per sostenere anche i lanci dei nuovi prodotti che rinforzeranno lo spirito “Be different” e “Feel Good”.

Come prima accennato, gli atleti utilizzeranno per i loro spostamenti i veicoli più idonei alle loro imprese, dalla C4 Cactus RipCurl, il cui nome già rimanda agli sport acquatici, al Nuovo Jumpy, per chi ha bisogno di trasportare attrezzatura più ingombrante, o al futuro SpaceTourer, la cui versatilità si presta a utilizzi differenti, per finire con C4 Aircross, il SUV 4x4 perfetto per chi pratica sport sulla neve

Gli 8 atleti

Atleta surf nel CUT è Alessandro Marcianò. Alessandro è un vero guru del surf, sulla scena e sulla cresta dell’onda da vent’anni. Oggi è l’unico italiano (e tra i pochi al mondo) a sfidare le onde giganti dell’Oceano Atlantico. Durante la scorsa stagione ha surfato un’onda di 18 metri d’altezza, un vero mostro d’acqua gelido e potente, sulle coste di Nazarè in Portogallo che gli è valso l’Excellence Entrance Awards, entrando così di diritto tra i più grandi “big waves riders” al mondo.

Matteo Iachino è il campione windsurf nel Team: ha 26 anni, ed ha debuttato nel circuito di Coppa del mondo PWA Slalom nel 2009 ed ha chiuso la stagione 2015 con un ottimo e super meritato terzo posto in classifica generale.

Tony Cili rappresenta invece il Kitesurf: classe 1988, è un fortissimo atleta di Kite Strapless, ma prima ancora un vero “waterman” capace di padroneggiare ad alto livello tutti i board sport “di mare” dal kitesurf al surf, passando per il windsurf.

Per la specialità Vela-Avventura: Vittorio e Nico Malingri. Esperti navigatori oceanici, padre e figlio sfideranno prima il Mediterraneo e poi l’Atlantico con “Feel Good”, un catamarano di 6,5 metri, di loro progettazione e realizzazione, con i colori del Citroën Unconventional Team, per stabilire un nuovo record di traversata oceanico con questo genere di imbarcazione. 

Per lo snowboard arriva Alberto Maffei, una delle promesse della Nazionale Italiana di snowboard freestyle, sicuramente da annoverare tra i top rider italiani ed europei. Dopo la coppa del mondo, dove si è guadagnato uno spot personale, il suo obiettivo saranno le Olimpiadi del 2018.

Il Citroën Unconventional Team è completato dallo skateboarding, rappresentato da due atleti: Iuri Furdui e Jacopo Carozzi. Iuri Furdui è un tipo particolare, skater per necessità di vita e dagli interessi che spaziano nel mondo del filming e dell’arte. Jacopo Carozzi è un giovanissimo street skater Milanese, a detta di tutta la scena il più forte e più promettente a livello nazionale. Unico Italiano nella sua disciplina a competere negli Stati Uniti e a fare parte di team di livello Europeo. 

Marco Freschi è il responsabile comunicazione di Citroen Italia
Marco Freschi è il responsabile comunicazione di Citroen Italia

L'intervista

Grazie a Marco Freschi, responsabile comunicazione Citroën Italia, andiamo a capire meglio la Strategia di comunicazione Citroen nella nicchia degli “Action Sport”.

L’idea di questa sponsorizzazione particolare, dedicata ai giovani ed agli Action Sport, e’ nata a livello centrale , in Francia, o qui in Italia, e verrà ripresa in altri paesi?

«Il progetto e’ nato assolutamente in Italia. Ed e’ nato per trasferire i valori “Citroen” , che si e’ sempre distinta dagli altri, con questi sport “non-convenzionali”, e appunto perché abbiamo in gamma dei modelli adatti a questo tipo di sponsorship, come appunto la C4 Cactus, “Unconventional SUV”, che da settembre sarà anche in versione RipCurl (marchio nel mondo surf e snowboard) , appunto dedicata ai clienti piu sportivi. In Francia e’ piaciuto molto il progetto perché in linea con i valore Citroen, ma penso che vedranno come va qui in Italia, dove il progetto e’ biennale, e poi decideranno».

Il punto focale della campagna dove e come avverrà?

«Sicuramente molto sui social. Quindi veicoleremo le emozioni, l’adrenalina ed il sogno di questi sport, anche attraverso il sito web dedicato, dove si troveranno foto, video e quindi i racconti delle imprese dei nostri 8 atleti».

Per quanto riguarda i modelli, quali saranno quelli maggiormente spinti?

«Ovviamente Cactus, e poi verso fine anno lo SpaceTourer, Van di grande dimensioni, ma che puo’ appunto essere molto adatto per gli sportivi, potendo trasportare tavole da surf, le vele , e in generale si adatta bene allo stile di vita itinerante di questi sportivi. (che per esempio si spostano alla ricerca delle onde di continuo). Poi ci sarà anche la e-Mehari, veicolo completamente elettrico, dedicato solamente al “Fun” puro, che arriverà nei prossimi mesi, ed e’ una vettura “Fun”». 

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