Dacia Evader 2026: ecco la nuova citycar elettrica low cost che prende il posto della Spring

Dacia Evader 2026: ecco la nuova citycar elettrica low cost che prende il posto della Spring
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Nel 2026 Dacia lancerà una nuova citycar elettrica pensata per rendere la mobilità a zero emissioni davvero accessibile a tutti. Si chiamerà Evader, nome ancora non ufficiale, e prenderà il posto della Spring
30 dicembre 2025

Dacia è pronta a tornare protagonista nel mondo dell’elettrico con un progetto completamente nuovo. Dopo l’esperienza della Spring, la casa rumena del gruppo Renault prepara una nuova citycar elettrica compatta, economica e pensata esclusivamente per l’Europa. Il suo nome in codice è Evader e l’obiettivo è molto chiaro: diventare una delle auto elettriche più convenienti del mercato europeo, senza rinunciare a qualità, sicurezza e tecnologia di base.

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Una vera erede della Spring, ma con una filosofia completamente nuova

La Dacia Evader nasce per prendere il posto della Spring, ma cambia completamente strategia industriale. Se la prima elettrica Dacia veniva prodotta in Cina, la nuova Evader sarà invece costruita in Europa, una scelta che permette di ridurre i costi legati a dazi e trasporto e soprattutto di garantire standard qualitativi e di sicurezza più elevati.

Dal punto di vista tecnico, la Evader sfrutterà la nuova piattaforma della Renault Twingo elettrica di prossima generazione, una base moderna, leggera ed efficiente, progettata specificamente per veicoli urbani. Le dimensioni dovrebbero rimanere compatte, con una lunghezza compresa tra 3,6 e 3,8 metri, rendendola perfetta per la guida in città, i parcheggi stretti e l’utilizzo quotidiano.

Motore elettrico e autonomia: quanto potrà fare davvero la Evader

Le informazioni tecniche definitive non sono ancora state ufficializzate, ma le prime indiscrezioni parlano di una citycar elettrica progettata per l’uso urbano e periurbano. L’autonomia stimata dovrebbe attestarsi intorno ai 250 chilometri nel ciclo WLTP, un valore che la renderebbe adatta a coprire diversi giorni di spostamenti casa-lavoro senza la necessità di ricaricare quotidianamente.

Dacia punterà molto sull’efficienza energetica, privilegiando un peso contenuto e soluzioni semplici ma funzionali. La ricarica dovrebbe avvenire principalmente in corrente alternata, con supporto alla ricarica rapida in corrente continua probabilmente limitato, una scelta coerente con l’idea di contenere i costi e offrire un’auto facile da gestire anche con una semplice wallbox domestica.

Il prezzo: il vero asso nella manica della Dacia Evader

Il dato che fa più rumore è senza dubbio il prezzo. Secondo le prime stime, la nuova Dacia Evader potrebbe partire da circa 18.000 euro, una cifra estremamente competitiva per un’auto elettrica europea di nuova generazione. Un posizionamento che la metterebbe direttamente in cima alla lista delle elettriche più economiche in commercio.

In presenza di incentivi statali, in alcuni Paesi il prezzo finale potrebbe persino scendere sotto i 15.000 euro, rendendo la Evader una soluzione concreta per chi oggi guarda ancora alle piccole termiche per ragioni di budget. È proprio qui che Dacia vuole fare la differenza: offrire una vera alternativa elettrica a chi, fino a oggi, non ha mai preso seriamente in considerazione un’auto a batteria.

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