La Ferrari 412 Superfast Restomod con il V12 dell’812 e cambio manuale: un capolavoro da 1,8 milioni di dollari

La Ferrari 412 Superfast Restomod con il V12 dell’812 e cambio manuale: un capolavoro da 1,8 milioni di dollari
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Una Ferrari 412 degli anni ’80 è stata trasformata in un restomod estremo con il V12 da 6,5 litri dell’812 Superfast, un cambio manuale a sei marce e interni di lusso con cashmere mongolo
30 dicembre 2025

Nel mondo delle restomod automobilistiche, pochi progetti attirano l’attenzione come quello appena svelato da Otsuka Maxwell Design (OMD): una Ferrari 412 Superfast del 1987 trasformata radicalmente con il motore V12 aspirato da 812 Superfast e un cambio manuale su misura.

L’operazione, costata circa 1,8 milioni di dollari e oltre 5.000 ore di lavoro, coniuga tecnologia moderna e artigianalità estrema per creare una delle Ferrari d’epoca più affascinanti e potenti di sempre. Ma quali sono le scelte tecniche e stilistiche che rendono unico questo progetto?

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Dal classico al contemporaneo: motore e trasmissione rivoluzionati

Il cuore pulsante di questa Ferrari resta la celebrazione del V12 Ferrari, ma in una forma che mai ti saresti aspettato su una 412. Sotto il cofano è stato installato il V12 da 6,5 litri della 812 Superfast, un propulsore moderno capace di esprimere oltre 800 CV stimati grazie a una serie di modifiche come 12 corpi farfallati individuali, un sistema di port injection (iniezione indiretta) e un plenum con airbox in fibra di carbonio.

Ferrari non ha mai prodotto la 812 con cambio manuale, ma qui entra in gioco l’ingegno di OMD: è stato adattato un cambio transaxle a sei marce con griglia a “H” classica, derivato da una Ferrari 599 GTB convertita da automatico a manuale, e rifinito con un pomello in legno Bastogne originale del 1987. Questo accoppiamento regala un’esperienza di guida pura e coinvolgente, rara da trovare su una V12 Ferrari moderna.

Design esterno: eleganza retrò e dettagli moderni

Pur mantenendo la silhouette originale della 412 Superfast, il restomod presenta modifiche sottili ma d’effetto: paraurti riposizionati per una linea più filante, para fanghi allargati, cerchi forgiati Brixton da 18 pollici e una nuova livrea bicolore Superfast Gold e nero che richiama l’esclusività tipica delle Ferrari d’epoca. Anche i fari a scomparsa sono stati sostituiti con unità più moderne e filanti, mentre nella parte posteriore spiccano gruppi ottici con design ispirato alla 812 contemporanea e un elegante spoiler in alluminio.

Questa combinazione di linee classiche con dettagli aggiornati crea un equilibrio visivo che rispetta le proporzioni originali dell’auto, pur donandole una presenza scenica decisamente più imponente e attuale.

Interni di lusso: cashmere, tecnologia e comfort moderno

Tra gli aspetti più sorprendenti di questo restomod c’è senza dubbio l’abitacolo, dove materiali di altissimo livello e tecnologia convivono con gusto. Alcantara, pelle pregiata e Mongolian Cashmere (fino a 1.000 $ al metro) rivestono sedili dal design moderno con schienali in fibra di carbonio, mentre tappeti di qualità paragonabile a quelli di una Rolls-Royce impreziosiscono l’ambiente.

Non manca la tecnologia: un cruscotto digitale Motec, comandi customizzati che includono modalità di guida come wet mode e launch control, e un moderno sistema di infotainment con Apple CarPlay sono stati integrati in modo coerente, senza tradire lo spirito classico della vettura.

Un’opera d’arte automobilistica o un’eresia per i puristi?

Il progetto di OMD rappresenta uno degli esempi più estremi di restomod applicato a una Ferrari classica. La 412 originale, elegante gran turismo degli anni Ottanta, non è certo tra le Ferrari più iconiche, ma con questa trasformazione ha guadagnato prestazioni moderne, un carattere unico e un livello di lusso artigianale raramente visto su vetture restaurate o modificate.

Tuttavia, l’intervento radicale divide gli appassionati: da un lato chi celebra l’audacia di combinare un motore moderno e un cambio manuale con estetica classica, dall’altro i puristi che considerano intoccabili le specifiche originali di un classico Ferrari. Qualunque sia la posizione, è difficile negare che questa Ferrari 412 restomod sia un tributo straordinario alla passione automobilistica, all’artigianato e alla personalizzazione estrema.

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