Desert Master. Ritorno all'esperienza dell'Avventura?

Pubblicità
Piero Batini
  • di Piero Batini
Edo Mossi mantiene blindato il suo inedito Desert Master. Tocca indagare, aspettare la soffiata per immaginare che stiamo per vivere il next step dell’Avventura, di un momento di crescita. Carlos Checa (e Maurizio Gerini?) al via
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
15 ottobre 2023

Djerba, Tunisia, 14 Ottobre. Cos’è l’Avventura? Lasciamo da parte i significati più leggeri, la frivola vicenda sentimentale o la storiella della ganza. In questo caso l’avventura è più che altro il dopo nei rapporti con la moglie o la fidanzata ufficiale, o peggio la suocera. Parliamo di cose serie. Di viaggi, di esplorazioni, di sfide nella natura, di motorsport e di Deserto. Eccoci. Per la Treccani Avventura è l’impresa rischiosa e affascinante per ciò che vi è in essa d’ignoto o inaspettato, è prova, esperienza dall’esito incerto o casuale. Oppure è l'esperienza con una componente di rischio o sfida che porta a vivere emozioni forti. Abbiam capito, l’Avventura è un momento di crescita personale e di apprendimento, di scuola della vita.

Ecco come pensiamo Desert Master. Pensiamo Avventura, esperienza. Immaginiamo perché si brancola nel buio, non solo perché si tratta della prima edizione di un evento che si va rivelando davvero inedito, non solo perché Edo Mossi ne parla con il contagocce, per parole poche e immagini ancora meno. Indaghiamo, deduciamo, raccogliamo informazioni qua e là, pizzini che ogni tanto una persona informata dei fatti perde (o lascia) per strada. Uno degli ultimi ci rivela un inedito Edo Mossi cappottato nel Deserto tunisino durante le ricognizioni della 5 giorni che “cambierà l’esperienza del Desert runner”. E se tocca anche a lui, con l’esperienza che ha…

Ecco il perché delle 4 ruote motrici, di pale, piastre e cinghie di traino obbligatori, perché autonomia di “cambusa” e riserva d’acqua, tende, sacchi a pelo, dotazione e abbigliamento di sicurezza. Ma certo, quando queste “clausole” sono di serie è perché ci si deve adattare a circostanze che noi umani da sofà non possiamo neanche immaginare. Infatti le vivremo e impareremo, sarà un momento di crescita. E così sarà per Carlos Checa, il Campione del Mondo spagnolo della pista che è appassionato di Avventura, di Rally, di esperienza della vita, e che un pizzino dell’ultimo minuto vuole al via di Desert Master (pare addirittura con un coéquipier d’eccezione, Maurizio Gerini).

“Guida su sabbia e navigazione”, non una competizione ma un’esperienza, comunque un evento sportivo, regole rigorose perché la crescita sia sorella dell’ambiente, consapevole prima ancora che sostenibile, ‘che oggi tutto è diventato gratuitamente e improvvisamente “sostenibile”, ma è cambiato ancora troppo poco e al momento non si sa ancora chi dovrà sostenere…

Dal 30 Ottobre al 4 Novembre, un giorno di presentazioni e verifiche, poi 5 tappe (anche una Marathon) nel Deserto Tunisino che, lo ricordiamo, è uno dei più belli ma anche, volendo, tra i più duri del Sahara. Epilogo a Djerba la Douce, forse anche per riacclimatarsi con una certa normalità prima di rientrare da un’esperienza così fuori dall’ordinario.

© Immagini DesertMasterOfficial

Pubblicità