Emissioni, sette nazioni EU chiedono limitazioni ancora più severe

Emissioni, sette nazioni EU chiedono limitazioni ancora più severe
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I.F.
  • di I.F.
Austria, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Portogallo, Irlanda e Slovenia avrebbero chiesto alla Commissione Europea limiti ancora più severi alle emissioni degli autoveicoli dal 2020 in avanti
  • I.F.
  • di I.F.
27 ottobre 2017

Sette nazioni europee hanno chiesto alla Commissione Europea di introdurre limitazioni ancora più severe alle emissioni degli autoveicoli dal 2020 in avanti. L'Unione Europea a breve dovrà prendere una decisione in merito alle misure da implementare per ridurre le emissioni entro il 2030 del 40% rispetto ai valori del 1990.

La Commissione Europea, che al momento sta apportando le modifiche finali alla proposta che dovrà passare il vaglio del Parlamento, si trova a dover conciliare delle esigenze molto diverse tra loro. Da un lato, le nazioni che chiedono norme ancora più stringenti; dall'altro, le case automobilistiche, che evidenziano il rischio di conseguenze negative per il settore nel caso in cui le limitazioni siano molto severe.

Stando a quanto riportato da Reuters, la proposta della Commissione Europea dovrebbe prevedere una riduzione del 25-35% delle emissioni di autoveicoli entro il 2030. Austria, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Portogallo, Irlanda e Slovenia, il cui peso nel settore automobilistico è nettamente inferiore rispetto a paesi come l'Italia, la Germania e la Francia, avrebbero chiesto di alzare la percentuale al 40%. 

 

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