Estrema Fulminea, l’hypercar elettrica con i colori dell’Ucraina da quasi due milioni di euro

Estrema Fulminea, l’hypercar elettrica con i colori dell’Ucraina da quasi due milioni di euro
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Si chiama Fulminea la prima creatura di Automobili Estrema, un’hypercar elettrica ad altissime prestazioni: si parla di 2.040 CV di potenza per un’accelerazione da zero a 320 Km/h in meno di 10 secondi. La prima (con livrea gialla e blu) verrà venduta all’asta per supportare sia Ucraina che Russia
10 marzo 2022

Estrema Fulminea è la prima hypercar elettrica prodotta dal progetto di Gianfranco Pizzuto, grande appassionato di automobili che nel 2020 ha deciso di lanciare un marchio ad alte prestazioni. Fulminea ha linee rastremate, sportivissime, ma soprattutto può contare su numeri da capogiro. Grazie al lavoro combinato di quattro motori elettrici produce infatti una potenza complessiva di ben 2.040 cavalli, abbastanza da garantire lo scatto da zero a 320 Km/h in meno di 10 secondi. A contribuire a questo risultato c’è anche un pacco batterie estremamente evoluto che Automobili Estrema ha realizzato in collaborazione con la società Imercar Elektronik, specializzata in restomod elettrici di vetture iconiche. La tecnologia infatti sfrutta sia le più classiche celle a ioni di litio che i supercondensatori, i quali possono essere caricati e scaricati in brevissimo tempo. In questo modo, Fulminea può contare su di una riserva di carica di 100 kWh per circa 520 Km di autonomia, a fronte di un peso delle batterie di soli 300 Kg.

Gianfranco Pizzuto con Estrema Fulminea
Gianfranco Pizzuto con Estrema Fulminea

Di Estrema Fulminea verranno realizzati 61 esemplari in totale ma il primo, con una livrea gialla e blu come i colori della bandiera ucraina, verrà venduto a un’asta di beneficenza (con un prezzo che parte dalla cifra di listino 1.910.000 euro) per supportare i due paesi in conflitto. Lo stesso Pizzuto infatti ha voluto precisare che il ricavato andrà spartito tra Ucraina e Russia con due diversi obiettivi: “La somma sarà utilizzata per due distinti progetti, uno in Ucraina, per aiutare a ricostruire le scuole e gli ospedali danneggiati dai bombardamenti, e uno in Russia, per mitigare gli effetti del disgelo del permafrost in Siberia. Il progetto prevede la progressiva reintroduzione degli animali da steppa, così da creare l’antico ecosistema che permetterebbe di rallentare lo scongelamento del permafrost. Il nostro modesto contributo non conosce nazionalismi, siamo tutti cittadini di un solo e unico pianeta, e con questa iniziativa è nostra intenzione unire idealmente i due popoli. Tra l’altro il giallo-oro e il blu-azzurro sono anche i colori della città di Modena e questo fatto, ancorché fortuito, ci fa piacere perché sottolinea anche il legame con la città dove abbiamo scelto di far nascere Fulminea”, ha concluso Pizzuto.

La prima Estrema Fulminea entrerà in produzione nell’ultimo trimestre del 2023.

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