FCA-PSA, si allungano i tempi della fusione?

FCA-PSA, si allungano i tempi della fusione?
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I dubbi dell’Antitrust sull’operazione si concentrano sul rischio di eccessiva concentrazione nel segmento dei veicoli commerciali leggeri. L’esame del dossier verrà prorogato di quattro mesi.
12 giugno 2020

FCA-PSA, l’operazione è complessa: prima del via libera, infatti, la Commissione Europea vuol essere sicura che la dote che ciascuna delle due parti porta con sé, sommandosi all’altra non confligga con le norme che regolano le normali dinamiche di mercato, violando le disposizioni vigenti.

Se per quanto riguarda la produzione automobilistica non sembrano esserci troppi problemi, la fusione dei due gruppi presenta piuttosto rischi potenziali per la concorrenza soprattutto nel segmento dei veicoli commerciali leggeri, come i mini van o furgoni, dove la quota di mercato risultante dall'unione salirebbe oltre la soglia del 30%, ritenuta limite in ambito europeo.

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L’Antitrust nei mesi scorsi aveva chiesto ai due promessi sposti di presentare entro il 17 giugno un'ipotesi di soluzione a questo problema, ma finora sulle scrivanie comunitarie non è atterrato alcun dossier: per questo sembra ormai certo che la Commissione europea chiederà un'istruttoria di almeno quattro mesi, che fatalmente porterà ad un allungamento dei tempi dell’operazione che punta a creare un gigante europeo dell'auto.

Il potenziale quarto gruppo mondiale dell’auto prima di essere tale dovrà convincere con l'Antitrust europea che la loro aggregazione non metta a rischio la salvaguardia della concorrenza: i dubbi dell'autorità riguardano il fatto che il nuovo gruppo concentri oltre un terzo del mercato commerciale leggero, settore nel quale tra FCA e PSA già da molto tempo è operante una joint venture, mentre lo schema difensivo delle aziende potrebbe insistere sull'opportunità di lasciare intatto l’intero schema dell'operazione senza ulteriori interventi di modulazione. 

Nelle intenzioni, ricordiamo, la fusione dovrebbe diventare operativa nel primo trimestre del prossimo anno, ma nel caso di apertura di istruttoria ben difficilmente sarà possibile rispettare tale road map; e la debolezza in borsa del titolo FCA, in regresso nelle ultime sedute di diversi punti percentuali, potrebbe essere legata proprio alla valutazione negativa del mercato riguardo la conferma dei tempi di fusione con PSA.
 

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