Ferrari F152: sarà così

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Emiliano Perucca Orfei
Il nostro bozzetto svela alcuni dei tratti salienti dell'erede della 599 GTB Fiorano. Linee sportive e muscolose, motore V12 da oltre 700 CV e cambio a sette marce automatico sono i punti chiave di una vettura unica. Non avrà il KERS, che andrà invece sulla F70 erede della Enzo
27 febbraio 2012

Sono ancora poche le informazioni ufficiali rilasciate da Ferrari riguardo l'erede della 599 GTB Fiorano. Certo, il video in cui Alonso e Massa girano sulla pista di Fiorano con un prototipo camuffato trasmette in modo molto lampante il livello prestazionale e l'emozione che la vettura è in grado di generare, ma lasciano a bocca asciutta per quanto concerne lo stile, di cui sino ad oggi non si sapeva nulla.

 

Sino ad oggi appunto, perché il disegno della coda che vi proponiamo dovrebbe essere davvero molto simile a quello della vettura che sarà svelata il 29 febbraio in anteprima web ed il 6 marzo al Salone di Ginevra.

Il nome, questo sconosciuto

Bello, anzi bellissimo, il nuovo modello non si chiamerà come la sigla di progetto (F152): la logica delle cose suggerisce una combinazione tra il tecnicismo di un numero e la carica evocativa di un nome proprio ma è possibile che, sulla scia della Ferrari Four (o FF che dir si voglia), si ricorra ad un acronimo che riesca ad esprimere in poche lettere una serie di concetti chiave legati alle principali caratteristiche della vettura.

Una profonda nervatura ne segna i tratti

In termini di stile, il nostro bozzetto evidenzia che la nuova Rossa seguirà solo in parte i tratti della più recente FF. Il tratto caratteristico che gli stilisti guidati da Flavio Manzoni hanno voluto introdurre è una profonda nervatura che si propaga lungo la fiancata dal volume anteriore a quello posteriore (evidenziato dal baffo disegnato nel bozzetto), restituendo un'idea di dinamismo e muscolarità inedito nella storia recente delle Ferrari a motore anteriore. 

Interni: ispirazione FF

Vagamente ispirati a quelli della sorella maggiore a quattro posti e trazione integrale, invece, i gruppi ottici anteriori e gli interni: un'impostazione che segue alla lettera la volontà di Luca Cordero di Montezemolo, che per tutte le Ferrari di ultima generazione sogna il miglior compromesso possibile tra prestazioni estreme e comfort di bordo. Pelle Poltrona Frau e materiali hi-tech faranno parte della dotazione di serie, alla stregua di soluzioni di infotainment di ultima generazione. Per gli incontentabili ci sarà anche un programma di personalizzazione dedicato.

Avrà il V12 stradale più potente di sempre

Da un punto di vista tecnico, confermata la presenza del motore V12 aspirato: si tratta della più recente evoluzione della celebre unità a V di 65° e, come già specificato dalla stessa Casa di Maranello, sarà il motore Ferrari stradale più potente di sempre. Difficile pensare che i CV meno dei 700 erogati dalla Lamborghini Aventador: più probabile che i tecnici Ferrari, attingendo anche da tecnologie di derivazione F1, siano riusciti a spingersi in un'area compresa tra i 710 ed i 725 CV. Il motore non sarebbe assistito dal KERS come si poteva inizialmente ipotizzare (potrebbe debuttare più avanti sula F70 erede della Enzo) e trasferirà a terra la potenza attraverso la sola trazione posteriore, con un cambio a sette rapporti, esclusivamente elettroattuato.

Elettronica per una guida su misura

Come le altre Ferrari in listino anche la nuova V12 permetterà di essere regolata nell'erogazione, nella tipologia di cambiata e nella risposta delle sospensioni elettroniche attraverso alcune impostazioni selezionabili dal manettino posizionato, come al solito, sul volante.
 
Impossibile, per il momento, parlare di commercializzazione e prezzo di listino anche se è presumibile che l'assegno da staccare sia di alcune migliaia di euro superiore a quello di 253.393 euro richiesto per la 599 GTB Fiorano.

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