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Per mesi il web e gli ambienti motoristici hanno discusso della possibile nascita di una nuova Ferrari iconica battezzata “F44”, un omaggio alla mitica F40 e al numero di gara di Lewis Hamilton. L’idea, riportata da più fonti internazionali, era quella di combinare un V12 ad alte prestazioni con un cambio manuale tradizionale, una rarità ai giorni nostri, per creare un’hypercar esclusiva e nostalgica.
Tuttavia, secondo le ultime informazioni, il progetto sarebbe stato accantonato o rimandato definitivamente dalla Casa di Maranello. La notizia alimenta il dibattito tra chi vede nella F44 un potenziale capolavoro e chi, più realistamente, ritiene l’idea difficile da concretizzare nella Ferrari moderna.
L’origine del mito F44 risale a quando Lewis Hamilton, già prima di approdare ufficialmente in Ferrari per la stagione 2025, avrebbe espresso il desiderio di collaborare con Maranello su una supercar ispirata alla leggendaria Ferrari F40. Secondo un articolo originale, Hamilton avrebbe dichiarato l’intenzione di creare una sua interpretazione moderna della F40, con cambio manuale e prestazioni da hypercar, un tributo alle supercar classiche con un tocco personale.
Questo progetto venne battezzato informalmente “F44” proprio in omaggio al numero di gara del sette volte campione di Formula 1. L’idea suscitò entusiasmo tra gli appassionati, unendo il fascino della tradizione Ferrari con la figura mediatica di Hamilton. Tuttavia, recenti report di giornalisti specializzati indicano che Ferrari avrebbe cancellato o sospeso lo sviluppo di questa ipotesi, probabilmente perché difficilmente compatibile con obiettivi tecnologici, normative moderne e percorso industriale del marchio.
Questa scelta arriva in un momento in cui Ferrari è concentrata su altri progetti di prodotto e sulla sua strategia di crescita globale, incluse nuove hypercar, modelli Icona e vetture elettrificate, che mirano a bilanciare tradizione e innovazione in un mercato sempre più competitivo. Inoltre, riporti specialistici sottolineano come Ferrari stia valutando il possibile ritorno di un cambio manuale solo su edizioni estremamente limitate e costose della gamma Icona, anziché su un modello di produzione “standard”.
La cancellazione del progetto F44 non significa però che l’idea di un ritorno al cambio manuale sia completamente tramontata. Voci vicine alla Casa di Maranello suggeriscono che Ferrari stia ancora valutando la possibilità di reintrodurre un cambio tradizionale su modelli “heritage” o limitati, dove il ritorno alle origini potrebbe avere senso sia sul piano della guida sia sul piano commerciale.
Il fascino di un motore V12 Ferrari accoppiato a un cambio manuale rimane enorme tra collezionisti e puristi: l’ultima Ferrari moderna con cambio a H‑pattern risale a decenni fa e rappresenta un segmento di mercato di nicchia ma molto sentito. Nel frattempo, Ferrari continua a lavorare su hypercar, vetture Icona e nuove piattaforme che integrano tecnologie moderne come l’elettrificazione e prestazioni estreme, senza però rinunciare al DNA che da sempre distingue la Casa di Maranello.