Formula 1 Bahrain 2015: tutte le curiosità in diretta

Formula 1 Bahrain 2015: tutte le curiosità in diretta
Pubblicità
Paolo Ciccarone
Dal tatuaggio provocante di Stella Bruno alla benzina venduta a 24 centesimi al litro. Ecco tutte le curiosità in diretta dal GP del Bahrain | <i>P. Ciccarone, Sakhir</i>
17 aprile 2015

Classico e moderno

Il Bahrain rappresenta il nuovo mondo arabo, quello che coniuga il moderno delle costruzioni avveniristiche, con tanto di giochi di luce  notturne, al classico delle moschee, tradizionalmente nei colori sabbia e ricostruite oggi come quelle del passato.

 

Il Bahrain, però, con la benzina a 24 centesimi al litro (56 litri a 12 euro…), conta molto sul mondo della finanza, visto che di petrolio, da queste parti, non se ne estrae più da anni. Quindi si tratta di impostare una economia basata sugli immobili (e si sta costruendo tantissimo) finanza e scambi commerciali esenti da tassazione elevata. Inoltre i turisti sono ben accetti, tanto che il Bahrain è considerata la sala giochi dell’Arabia Saudita, collegata con un ponte e un’autostrada direttamente con l’isola.

 

Nei week end, che qua cominciano il giovedì sera e finiscono la domenica (come coniugare islam e cattolicesimo) arrivano frotte di sauditi, ma anche qatarioti e dagli emirati, le cui famiglie reali sono imparentate. Il flusso di soldi è notevole, lo dimostrano le auto di lusso (le cambiano ogni anno e mezzo al massimo con i nuovi modelli), l’alcool che gira, ma soprattutto un elemento unico e inconfondibile che segnala il successo di un posto: i ristoranti italiani.

f1 bahrain 2015 (4)
Un curioso tifoso del Napoli arabo

 

Ce ne sono a decine, di altissimo livello o solo pizzerie. Molti locali sono aperti da ex immigrati che dall’Italia son venuti qui ad aprire attività commerciali, di successo per giunta. La F.1 e il tifo per la Ferrari, quindi, sono una conseguenza… Non mancano i tifosi di calcio arabi. Passi per Juve Inter e Milan, ma una delle squadre più gettonate è il Napoli. Mistero di San Gennaro.

Azzeccarci una volta…

Appena atterrati in Bahrain c’è il comitato di accoglienza, che per  i giornalisti accreditati in F.1 manda un addetto col cartello appena fuori dalla scaletta dell’aereo. Fa molto chic e VIP, nulla da dire, peccato che non azzecchino mai il nome giusto una volta… Ecco un paio di esempi degli ultimi anni. Speriamo che il prossimo vada tutto a buon fine…

f1 bahrain 2015 (2)
Anche questa volta non hanno azzeccato il nome...

Corriere Sparco

Tanto per cambiare, con la prima gara di GP2 molti team sono rimasti scoperti dal materiale per piloti e meccanici, così la Sparco ha organizzato, tramite giornalista (indovinate chi…) la consegna in loco degli ultimi articoli. Per la precisione trattavasi di due borsoni da 30 kg con tute, scarpe, guanti, sottocaschi e altro non solo per la GP2, ma anche le scarpe per Merhi, Manor Marussia, particolari per Alonso e materiale top secret da consegnare a chi di dovere.

 

Con l’aereo arrivato alle 21,30, naturalmente l’ultima borsa è stata consegnata dalla stiva alle 22,40 e in hotel c’era la fila dei team ad aspettare il tutto. Finalmente a dormire? No, perché nelle due discoteche dell’albergo c’erano feste private per cui alle sei di mattina finalmente il sonno ristoratore…

f1 bahrain 2015 (1)
Il tatuaggio piccante di Stella Bruno

Stella Tatoo

Ormai è una tradizione consolidata che prosegue da oltre 10 anni. Stella Bruno, inviata dai box della Rai, tutte le volte che viene in Bahrain si fa fare un tatuaggio all’hennè (quindi rimovibile) dalla cameriera del suo albergo che ci impiega, a volte, anche otto ore per completarlo. Stavolta si è superata con un disegno molto particolare, che parte dal collo e arriva… arriva, vabbè fate voi.

 

Quello che si può mostrare ve lo mostriamo. Non sappiamo, però, a chi dare il premio pazienza: a Stella Bruno per stare ferma otto ore o alla cameriera che con dedizione disegna sul corpo dell’inviata Rai. Ah, per non alimentare polemiche: è tutto gratis, non grava sulle tasche dei contribuenti.

Argomenti

Pubblicità