Francesco Gino: «Dove ci sono le corse c'è Motul»

Francesco Gino: «Dove ci sono le corse c'è Motul»
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Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
In occasione di Automotoretrò 2014 abbiamo parlato con Francesco Gino, Responsabile Prodotto di Motul, del marchio francese e degli ambiti in cui questo opera
  • Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
14 febbraio 2014

In occasione di Automotoretrò 2014, abbiamo avuto modo di parlare di Motul con il Responsabile Prodotto, Francesco Gino, che ci ha illustrato la gamma del marchio francese e e degli ambiti in cui questo opera.


Parliamo della vostra presenza a questo evento
«Quest'anno presenziamo in maniera importante ad Automotoretrò. Giochiamo in casa perché la nostra filiale italiana ha sede a Torino. A questa fiera ci teniamo molto, anche perché riguarda sia il settore delle vetture da competizione che quello delle auto storiche e noi guardiamo a questi due mondi con particolare attenzione poiché abbiamo dei lubrificanti dedicati a entrambi».

Cosa proponete per le auto storiche?
«Per quanto riguarda i lubrificanti dedicati alle auto storiche proponiamo una gamma di quattro prodotti: due monogradi minerali, il SAE30 e il SAE50 e un prodotto multigrado minerale, il 20W50 (per auto costruite dal 1950 in poi) e un nuovo prodotto, il 2100 15W50 semisintetico per auto dopo il 1970. Quindi per ogni anno d'immatricolazione abbiamo un lubrificante dedicato».

Che mercato hanno?
«Il mercato delle auto storiche è un mercato di nicchia, quindi la richiesta non è così tanto elevata come lo è per il prodotto di uso quotidiano. Rimane un settore nel quale vogliamo esserci perché lo riteniamo interessante per dei prodotti di alta qualità».

Per quanto riguarda invece la gamma stradale?
«Per il cliente stradale abbiamo due altre tipologie di prodotto: uno da competizione, ovvero il 300 W, il prodotto di punta della Motul, disponibile in otto gradazioni per qualsiasi condizione di gara, e tutta una gamma di prodotti chiamati multiomologazione con la gamma che la fa da padrona, l'8100 con prodotti che vanno per motori benzina e diesel con o senza filtro antiparticolato e, ovviamente, con le omologazioni dei costruttori».

motul automotoretrò 2014 (9)
Moltul pone molta attenzione su diverse tipologie di prodotti. Dall'epoca al racing passando per quelli stradali. Sia auto che moto

 

Per il racing?
«Per il racing abbiamo otto gradazioni disponibili. Ne abbiamo aggiunte due di recente, per applicazioni sia da qualifica che di durata, come il 20W60 300V Le Mans, ma il prodotto racing più utilizzato è il 15W50 competition che garantisce prestazioni in ogni condizione di gara».

Voi lavorate parecchio con Suzuki e Subaru. Cosa ci può dire in merito?
«La collaborazione con queste due Case è fondamentale per noi per riconoscere ad entrambi un elevata qualità tecnologica. Con Suzuki abbiamo ampliato la partnership quest'anno, estendendola dai mondi della moto e della nautica a quello automobilistico – un passo molto importante per noi – mentre con Subaru il processo di consolidamento è continuo, con una collaborazione che va avanti da parecchi anni. Offriamo loro un prodotto co-brandizzato, il Subaru 5W30 c2. Siamo con loro in tutti gli ambiti: strada e competizioni».

Che feedback portano le corse?
«Le corse sono molto importanti per noi, perché danno visibilità al brand. Il nostro è un marchio top di gamma. Dove c'è Motul ci sono le corse, sia auto che moto. Nel mondo delle auto sicuramente il 300 V la fa da padrone e abbiamo diversi Team in Italia che utilizzano questo prodotto. Sicuramente il 300 V viene utilizzato nelle competizioni perché sono il laboratorio in cui il prodotto trova l'applicazione».

Per quanto riguarda i motociclisti?
«Nel segmento moto siamo leader di mercato. Quest'anno abbiamo rinnovato la gamma del 7100 aggiungendo tre nuove gradazioni. Anche qui siamo presenti in ogni condizione d'uso, e abbiamo introdotto un'altra gamma, la Motul Mc Care per la cura del motociclista e dei suoi accessori. E' una gamma molto fornita: sono cinque famiglie di prodotto e consentono all'utente di preservare sia la catena che gli accessori. Ogni particolare della moto può essere preservato da parte del motociclista. C'è stato un allargamento di gamma proprio perché sappiamo che il cliente moto è appassionato e vogliamo garantirgli la massima qualità». 

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