GDT Speedster

Osservando la sua carrozzeria rossa e le sue linee arrotondate, questa GDT Speedster potrebbe benissimo sembrare la legittima erede delle barchette italiane (Ferrari e Maserati su tutte) protagoniste della leggendaria Mille Miglia, ma naturalmente si tratta solo di una suggestione. In realtà il progetto è al 100% americano: statunitensi sono i progettisti che hanno dato vista alla vettura e lo stesso vale per il propulsore, che è lo stesso della mitica Corvette.

Motore... vecchio da 300 CV
Se state già pregustando i 400 CV della sportiva americana potreste tuttavia restare delusi, perchè il propulsore è il V8 di 5.7 litri della serie LT1. Che non si tratti dell'ultimissima versione si capisce subito leggendo la voce cavalleria: sotto il cofano della GDT Speedster infatti rombano "solo" 300 CV, più che sufficienti comunque per scattare da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi e toccare i 273 km/h di velocità massima. Prestazioni elevate, quindi, ma non travolgenti se lette con gli standard - molto elevati - di oggi.
Tutta la meccanica, del resto, è improntata alla massima semplicità, rifuggendo da soluzioni tecnologiche ormai abbastanza diffuse. Un esempio? Il telaio è a tralicci in acciaio, anzichè in carbonio come lascerebbe supporre il prezzo della vettura (ci arriveremo tra poco...). Una scelta confermata dal peso di 1.470 kg, non proprio un primato per la categoria...

Gusto retrò
L'aspetto più singolare di questa sportiva artigianale, quindi, rimane il design della carrozzeria, che non rifugge da alcuni dettagli di gusto un po' retrò, come il frontale che si collega alla fiancata e alla coda senza soluzione di continuità e i cupolini aerodinamici posti dietro i poggiatesta. Originale il design del frontale, ma la parte più riuscita a nostro giudizio è la coda, carica di grinta grazie al doppio terminale di scarico centrale e alle sospensioni parzialmente in bella vista.
Di gusto un po' retrò anche gli internil, caratterizzati dai rivestimenti in pelle beige e dal volante a tre razze di disegno molto semplice, così come la strumentazione.

Per la GDT Speedster è previsto l'avvio della produzione in piccola serie, già nella seconda mentà del 2006, al prezzo esorbitante di 350 mila dollari. Davvero tantissimi pur considerando l'artigianalità della vettura.