Governo e Autoscuole: dialogo per la ripresa

Governo e Autoscuole: dialogo per la ripresa
Pubblicità
Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Uscita dall’emergenza vicina anche per le strutture che si occupano della formazione teorica e pratica dei futuri automobilisti: il Governo assicura massima attenzione alle associazioni di categoria
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
14 maggio 2020

La data del 18 maggio si avvicina in fretta: tra le molte categorie interessate dal ritorno all’attività, quella delle autoscuole non è certo tra le meno importanti.

Riconosciute infatti per legge come agenzie formative per l’educazione, la formazione e l’aggiornamento dei conducenti di tutte le categorie di patenti e dei certificati di qualificazione professionale per la conduzione dei veicoli a motore (art.123 Codice della Strada), la qualifica del codice Ateco in cui sono inquadrate (85.53) le pone tra le istituzioni scolastiche, anche se la loro natura economica resta di tipo privatistico, e la loro organizzazione prevalente è quella della micro-impresa.

Ogni anno, si calcola in almeno 900.000 i cittadini che si rivolgono ad un’autoscuola per conseguire una patente di guida, titolo spesso indispensabile per  lo svolgimento di un’attività lavorativa: non sfugge a nessuno che il blocco di lezioni ed esami sta provocando un disagio che non rende ulteriormente rinviabile la loro ripresa, che oltretutto riguarda un comparto che conta circa 30.000 occupati tra addetti come insegnanti di teoria e istruttori di guida e ha un ruolo socialmente importante, soprattutto per quanto concerne il tema sempre più centrale della sicurezza stradale.

Per questi motivi, Unasca (una delle due associazioni di categoria) ha cercato un’interlocuzione a livello politico: la ripresa delle attività imporrà norme severe per la protezione degli utenti e degli addetti della filiera, e per questo è stato stilato un articolato protocollo igienico-sanitario sottoscritto anche dalle centrali sindacali, con disposizioni specifiche sulle operazioni da compiere per la sanificazione degli ambienti e delle vetture di servizio, il controllo degli utenti, le procedure da rispettare in occasione delle lezione pratiche.

Insieme a Confarca, l’intero settore delle autoscuole ha inviato un promemoria con proposte per le lezioni e per quanto concerne la modalità di svolgimento degli esami teorici e pratici, a Giancarlo Cancellieri, vice-ministro di Infrastrutture e Trasporti, che ha assunto l’impegno di curare personalmente l’iter di verifica con il Comitato Tecnico, per arrivare al 18 maggio con linee guida condivise ed approvate.

Un lavoro non certo facile, ma indispensabile per permettere al settore di rialzarsi il prima possibile: lunedì 18, come si augurano tutti, finalmente sarà possibile riprendere anche questa attività.
 

Pubblicità