Il Covid19 ha messo in ginocchio anche il car sharing, nonostante i costi dell'auto di proprietà

Il Covid19 ha messo in ginocchio anche il car sharing, nonostante i costi dell'auto di proprietà
Pubblicità
Secondo uno studio, l'auto di proprietà, oltre al prezzo di listino, fa spendere altri 10.000 Euro l'anno per usarla e mantenerla. Ma la mobilità condivisa è comunque in crisi
8 settembre 2020

I costi per un'auto di proprietà in Italia sono decisamente molto alti. Secondo un rapporto Car Cost Index del 2019 realizzato da LeasePlan, in Italia avere un'auto costa 761 euro al mese. Poco meno di 10mila euro all'anno. A questa cifra si arriva se, oltre alla perdita di valore del veicolo si aggiungono i costi per carburante, manutenzione, pneumatici, tasse stradali e Iva, assicurazione, interessi di eventuali finanziamenti.  Una vettura di proprietà, inoltre, rimane inutilizzata per il 92% del tempo. Queste cifre avevano portato sempre più utenti a spostarsi sulla mobilità condivisa. Ma l'emergenza Coronavirus ha cambiato decisamente le carte in tavola. Infatti, la condivisione di autoveicoli attrae sempre meno gli automobilisti, innanzitutto per comprensibili ragioni di sicurezza sanitaria. 
Frost & Sullivan, società di consulenza aziendale, ha valutato per il 2020 un calo del 25% del mercato del car sharing. Il settore, comunque, aveva fatto registrare le prime avvisaglie di crisi già prima del Covid-19: troppe le aziende presenti su un mercato composto principalmente da clienti giovani con l’esigenza di noleggiare un veicolo solo in maniera occasionale. A livello globale oltre 15 operatori hanno chiuso nel 2019.  L'obiettivo, ora, è quello di riprendersi il mercato e far tornare appetibile il car sharing. Le aziende del settore, infatti, nelle ultime settimane stanno adottando tutte le procedure necessarie per sanificare le auto, cercando di offrire una gamma più ampia di opzioni di noleggio.

Argomenti

Pubblicità