Il dilemma dell'Ue: aumentare il prezzo del carburante per accelerare sulle auto elettriche?

Il dilemma dell'Ue: aumentare il prezzo del carburante per accelerare sulle auto elettriche?
Pubblicità
Prezzo del carburante in aumento, auto elettriche più convenienti?
12 ottobre 2025

Esiste una ricetta segreta per incrementare la mobilità elettrica e, quindi, aumentare il numero di auto elettriche in circolazione in un Paese, in una regione o in tutto il continente europeo? Secondo l'Unione europea, .

La strategia è chiara: aumentare il prezzo del carburante per incentivare il passaggio dei cittadini dalle auto a benzina alle auto elettriche. Un'ipotesi concreta che potrebbe realizzarsi entro il prossimo decennio. Stando a quanto riportato da BloombergNEF, l’Unione europea starebbe considerando un incremento del costo del carburante, in particolare di benzina e diesel, fino al 22%.

L’obiettivo? Rendere la guida di un veicolo a combustione meno conveniente rispetto alla mobilità elettrica. Il ragionamento è semplice: più alto è il prezzo del carburante, maggiore è l’incentivo economico a scegliere le auto elettriche. Questo aumento dei costi non colpirà solo i consumatori, ma anche le case automobilistiche che continuano a puntare sui motori termici. Tuttavia, secondo Bruxelles, potrebbe essere la spinta definitiva verso la transizione ecologica: rendendo le auto elettriche più accessibili e vantaggiose, si ridurranno le emissioni e si favorirà un mercato più sostenibile.

Il futuro delle auto elettriche non dipende soltanto dal rincaro del carburante. Un ruolo chiave potrebbe giocarlo anche il sistema delle quote di emissione dell'Ue, che non solo fissa limiti alle emissioni di CO2, ma genera anche fondi miliardari. Questi potrebbero essere impiegati per sostenere le case automobilistiche nella transizione tecnologica e per incentivare l'acquisto di auto elettriche.

Secondo le previsioni, il prezzo del carbonio potrebbe salire fino a 122 euro per tonnellata entro il 2030. Ciò comporterebbe un aumento del prezzo del carburante fino al 18% per la benzina e al 22% per il diesel. Non a caso, diversi Stati membri temono che questo impatto sul costo del carburante possa alimentare l’inflazione o provocare proteste popolari, come accadde in Francia con i gilet gialli nel 2018.

Per attenuare l’impatto, l’Ue potrebbe valutare un tetto massimo al prezzo del carbonio (45 euro a tonnellata), riducendo così l’aumento del prezzo del carburante a circa il 9% per la benzina e all’11% per il gasolio. Tuttavia, anche con un incremento più contenuto, l’effetto sarebbe lo stesso: rendere le auto elettriche un'alternativa più economica e attraente.

Auto elettriche e carburante: un equilibrio delicato

Il programma europeo di riduzione delle emissioni potrebbe generare fino a 644 miliardi di euro tra il 2027 e il 2035 (430 miliardi in caso di tetto al prezzo del carbonio). Di questi, 61 miliardi sarebbero destinati al Fondo Sociale per il Clima. Il resto potrebbe essere usato per finanziare programmi di leasing sociale per auto elettriche o sussidi all’acquisto.

Secondo le stime, nel 2025 le vendite di auto elettriche rappresenteranno il 69% del mercato. Se un quarto dei fondi venisse destinato a sostenere il settore elettrico, l'Ue avrebbe a disposizione circa 161 miliardi di euro. A un costo medio di 4.000 euro per incentivo, si potrebbero sovvenzionare quasi 40 milioni di auto elettriche, pari a quattro anni di vendite nel continente.

Un’operazione che, unita al continuo aumento del costo del carburante, potrebbe ribaltare completamente il mercato europeo dell’auto, favorendo in modo significativo l’adozione delle auto elettriche. Tuttavia, è improbabile che l’Ue destini tutte le risorse a questo scopo. Anche così, però, si tratta di una leva politica ed economica di grande impatto, soprattutto se il prezzo del carburante dovesse effettivamente aumentare.

Il piano dell’Unione europea sembra puntare su un binomio strategico: da un lato l’aumento del costo del carburante, dall’altro l’incentivazione delle auto elettriche. Una combinazione che potrebbe non solo accelerare la transizione ecologica, ma anche ridefinire il futuro della mobilità in Europa. La sfida ora sarà trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e ambientale, senza penalizzare eccessivamente i consumatori.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità