Alfa Romeo, l'addio definitivo a un "pezzo" di storia

Alfa Romeo, l'addio definitivo a un "pezzo" di storia
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Dal 2026 anche Tonale, Giulia e Stelvio avranno la targa anteriore al centro, come già visto sulla Junior. Ecco come Alfa Romeo si piega alle nuove norme europee
11 ottobre 2025

Per gli alfisti, un pezzeo di cuore se ne va. Dopo quasi trent’anni, Alfa Romeo si prepara a dire addio alla targa decentrata sul frontale delle sue auto, un vero tocco di classe. Un dettaglio che dal lontano 1997, con l’iconica Alfa 156, ha rappresentato una firma di stile tutta italiana, capace di dare carattere e asimmetria alle linee aggressive del Biscione.

Ma i tempi cambiano, e con loro anche le regole: già con la Junior 2024, la casa di Arese aveva spostato la targa al centro, suscitando qualche critica tra gli alfisti. Ora, però, la transizione sembra definitiva: tutta la gamma si prepara a dire addio a una delle tradizioni più riconoscibili del marchio.

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Dal 2026 anche Tonale, Giulia e Stelvio con targa centrale

Le immagini dei brevetti trapelate rivelano che la Tonale restyling 2026 sarà il primo modello a seguire la strada tracciata dalla Junior, con una targa anteriore centrale collocata sotto lo scudetto. Lo stesso destino attende le prossime generazioni di Giulia e Stelvio, attese nei prossimi mesi. Non si tratta di un capriccio, ma di un adeguamento tecnico alle nuove norme europee che entreranno in vigore dal 7 luglio 2026.

Tra queste, il regolamento GSR 2 impone sistemi di sicurezza avanzati come il frenaggio automatico d’emergenza in grado di rilevare pedoni e ciclisti, oltre a una zona d’assorbimento frontale più ampia per migliorare la protezione dei pedoni. Tutti gli elementi che richiedono un redesign completo del paraurti e nuovi spazi per sensori e radar, rendendo impossibile mantenere la classica targa laterale.

Una scelta obbligata, ma non definitiva

In alcuni mercati come Giappone e Australia, la Junior mantiene la targa spostata di lato, segno che la modifica non è dettata da un cambio di filosofia ma da vincoli normativi europei. Dal 2026 entreranno in vigore anche le disposizioni del regolamento UE 2021/535, che non obbligano al posizionamento centrale ma impongono limiti precisi su altezza, inclinazione e visibilità.

In sostanza, i margini di libertà per i designer si riducono drasticamente. Tuttavia, da Arese filtrano segnali di resistenza: secondo un portavoce Alfa Romeo, è “in corso un lavoro per ottenere il diritto di mantenere la targa decentrata sui futuri modelli”. Un piccolo spiraglio di speranza per chi vede in quel dettaglio asimmetrico un segno distintivo del DNA Alfa.

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