Max Verstappen non ha dubbi: ecco quale sarà il team da battere nel 2026 in Formula 1

Max Verstappen non ha dubbi: ecco quale sarà il team da battere nel 2026 in Formula 1
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Max Verstappen guarda già al 2026 e non ha dubbi: con il nuovo regolamento tecnico, c’è un team destinato a dettare legge in Formula 1
11 ottobre 2025

La Formula 1 si gode una breve pausa dopo Singapore prima di riprendere il volo verso l’altra parte del globo, più precisamente verso gli Stati Uniti. Sarà ad Austin che il Circus si ritroverà per il diciannovesimo Gran Premio stagionale, dando il via alla tournée americana che ci accompagnerà fino al gran finale. Un finale che profuma anche di addio, visto che le vetture ad effetto suolo lasceranno la scena alla nuova era tecnica della categoria.

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Una pagina nuova è ormai alle porte e la Formula 1 si trova di fronte a una delle rivoluzioni più grandi mai affrontate. Difficile, anche per gli addetti ai lavori, prevedere quale sarà l’andamento delle prime stagioni, ma una cosa è certa: i colpi di scena non mancheranno. Tuttavia, nel paddock c’è un punto su cui molti concordano. A cambiare non sarà soltanto l’aerodinamica, ma anche i motori, introdotti ormai più di dieci anni fa, nel 2014. E, come allora, nel 2026 la Mercedes sembra essere la favorita. A dirlo è anche colui che per mesi è stato al centro del mercato, tra voci e continui “flirt” con Toto Wolff.

Difficile dire se ci sarà un dominio come nel 2014, ma credo anch’io che la Mercedes sarà davanti”, ha dichiarato Max Verstappen ai microfoni di Sky Deutschland. “Loro ci sono sempre stati e sono sempre forti, sono un’azienda al vertice. Per questo penso che saranno davanti, soprattutto quando la prestazione dipende dal motore”, ha aggiunto. Se così fosse, l’olandese — che ad agosto ha confermato la sua permanenza a Milton Keynes fino al 2028 — potrebbe aver perso una grande occasione per conquistare il suo quinto titolo, già quasi sfumato in questa stagione.

Ovviamente il prossimo anno non sarà per nulla facile con il nostro motore”, ha proseguito Verstappen, riferendosi al debutto della Red Bull come motorista con il supporto di Ford. “È un nuovo rischio per il team, ma era stato un rischio anche entrare in Formula 1, e non mi pare che abbiano fatto un cattivo lavoro”. Le sue parole, però, non suonano come una resa, né da parte sua né da parte della squadra. “Daremo sicuramente il massimo. Spero che saremo vicini alla vetta, ma ovviamente ancora non lo sappiamo”. A gestire il tutto ci sarà Laurent Mekies, che ha convinto nei suoi primi mesi alla guida della Red Bull, ereditando un progetto già ampiamente consolidato da Christian Horner.

Da Moto.it

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