In arrivo nuove pene per gasolio e auto diesel: aumentano tasse e prezzo al distributore?
Nulla di ufficiale e nemmeno una bozza con dei numeri, però l’ipotesi esiste. I veicoli con motore diesel potrebbero veder aumentare oneri a causa di maggiore tassazione e annullamento incentivi, rispetto ad altri.
È quanto viene ventilato in questi giorni, parlando di attività presso il Ministero per la Transizione ecologica (che spinge verso l'ancora tentennante elettrico). Roberto Cingolani potrebbe approvare nuove misure, che portano al taglio di quasi 20 miliardi nel giro di 10 anni. Soldi necessari per altro e che saranno tolti da agevolazioni ora presenti sui carburanti fossili, almeno quelli più inquinanti.
L’impatto maggiore potrebbe essere per gli autotrasportatori, ma ancor prima, con l’ultima delega fiscale, potrebbe arrivare la correzione di accise proprio sul gasolio, che andrebbe così a costare, prezzo al distributore per tutti, circa come la benzina. A oggi infatti, risulta più leggera la tassa (accisa) sul diesel rispetto a quella sulla benzina.
Nella politica, nella finanza e in molte aziende, quindi anche mediaticamente, l’attacco alla psicologia di chi sceglieva auto diesel sembra continuare a crescere. Vedi la “bomba ADBlue” scoppiata con i picchi di prezzo del metano, che si somma a molti proclami di morte del diesel.
Nella sostanza però, ancora oggi e al netto della questione ambientale, le vetture con buoni motori diesel Euro6 compiono il proprio lavoro quotidiano do ottime viaggiatrici, in efficienza maggiore di altre, anche dotate di batteria, super-incentivi e spina.
