Incentivi auto, riparte l’ecobonus
- di Alfonso Rago
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- di Alfonso Rago
Agosto, auto nuova ti conosco… e ti prenoto!
Riparte la campagna di prenotazione sulla piattaforma del Mise per usufruire dell'ecobonus riguardante l'acquisto di veicoli a basse emissioni, così come previsto dalla legge di conversione del Sostegni bis.
Il Governo, ricordiamo, ha stanziato 350 milioni di euro per rimpolpare il Fondo automotive, puntando al rinnovamento in modalità “green” del vetusto parco circolante italiano e dare al contempo una boccata d’ossigeno al comparto automotive che registra pesanti perdite nei valori complessivi di vendite e fatturato.
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Il bonus, ricordiamo, da prenotare online, è finalizzato all'acquisto di nuovi veicoli con emissioni fino a 135 g/km di CO2; per le vetture nella fascia tra 61 e 135 g/km, tra cui rientrano anche benzina e diesel di nuova generazione, il contributo, erogato solo a fronte di contestuale rottamazione di vettura più vecchia, è di 1.500 euro; per quelli i veicoli con emissioni tra 0 e 60 g/km CO2, il contributo arriva a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza.
Rispetto al passato, la novità principale riguarda lo stanziamento di 40 milioni di euro dedicato alle auto usate, benzina o diesel, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km: per accedere a questo incentivo, non ancora operativo e per il quale sono necessarie alcune modifiche tecniche della piattaforma, occorre rottamare una vettura immatricolata da almeno dieci anni.
Il rifinanziamento dell'ecobonus è stato definito da Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo economico, «un passo nella direzione giusta: favorisce la trasformazione tecnologica, forniscee risposte concrete anche alle categorie più in difficoltà e rimette in piedi produzione, commercio e servizi in un settore tra i più importanti del nostro Paese».
