Jaguar C-X75: via libera del giaguaro

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Sarà realizzata in 250 esemplari. Anche Williams coinvolta nel progetto
9 maggio 2011
La nuova Jaguar C-X75 è "qualcosa di veramente eccezionale". A dichiararlo non siamo noi ma Frank Williams, patron dell'omonimo team di F1, la cui azienda ha siglato un contratto con la Casa del Giaguaro per lo sviluppo di tecnologie legate alle fibre composite e la propulsione ibrida. Un lavoro per certi versi simile a quello che la Williams ha già portato avanti anche per Porsche con la 911 GT3 R Hybrid.

Anche nel caso della nuova supercar Jaguar, oltre all'ibrido, le fibre composite saranno dunque al centro del'attenzione: sotto al vestito disegnato da Ian Callum, presumibilmente anch'esso realizzato in materiali leggeri, verrà utilizzata una scocca in fibra di carbonio attorno al quale girerà uno schema ibrido di nuova concezione.

La vettura, infatti, sarà sì ibrida ma i motori principali saranno quelli elettrici installati sui due assi. Ad alimentare le batterie, che potranno essere ricaricate presubimilmente attraverso colonnine o rete domestica, vi sarà un range extender di piccola cilindrata, che prende il posto delle compattissime turbine a gas alimentate a metano viste sul prototipo al Salone di Parigi lo scorso anno.

Le prestazioni della Jaguar C-X75 saranno certamente entuasiasmanti: la casa inglese la dichiara in grado di toccare i 100 km/h in meno di 3 secondi ed i 160 in meno di 6. La velocità massima dovrebbe attestarsi attorno ai 320 km/h mentre i consumi dovrebbero essere allineati a quelli di una piccola utilitaria. Jaguar dichiara che la C-X75 emette 99 g/km di CO2. La vettura può viaggiare anche con il power extender completamente disattivato per circa 50 km, a totale emissione 0.

La C-X75 sarà realizzata in 250 esemplari ad un prezzo che dovrebbe essere fissato tra gli 800.000 ed il milione di euro. Le prenotazioni sono aperte presso le concessionarie ufficiali Jaguar o il sito web www.jaguar.com
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