Jaguar Golf Trophy 2006

Sui bellissimi green del Golf Club Padova, si è svolta Sabato 7 e Domenica 8 ottobre la finale del Jaguar Golf Trophy 2006. 48 coppie di finalisti, a conclusione delle 24 tappe del circuito, hanno partecipato alla competizione che ha premiato Claudio Andresani e Lorenzo De Negri, entrambi del Golf Club Villa Condulmer, che rappresenteranno i colori italiani alla Finale Mondiale del prossimo anno.

La giornata di sabato prevedeva per i finalisti le prove del percorso di gara e la possibilità di effettuare un test su strada dei modelli di casa Jaguar, in particolare delle XKR sovralimentate da 416 cavalli presentate al pubblico lo scorso luglio al salone di Londra e commercializzate, in Italia, dal prossimo Dicembre. I partecipanti hanno potuto pilotare questo gioiellino di potenza, eleganza, alta tecnologia e raffinatezza. Emozione unica, esaltante piacere per la guida reso ancora più affascinante dalla splendida cornice dei Colli Euganei. Alla serata, che si è conclusa con la tradizionale cena di gala, ha partecipato anche il Presidente di Jaguar Italia, Enrico Romano.

Nella giornata di domenica, in contemporanea con la finale, gli amici e i soci del circolo padovano si sono cimentati nella gara ad inviti denominata “Amici del Giaguaro”, in cui i partecipanti hanno dimostrato grande impegno in un incontro che si è concluso solo all’ultima buca dopo l’ultimo put.

Premiazione con gli ambitissimi giaguarini d’argento e cocktail di arrivederci alla Finale mondiale del 2007 da parte di Jaguar, a conclusione di un evento entusiasmante per gli appassionati di golf e di motori, organizzato come sempre dalla Priamo Marketing e Comunicazione di Roma, con il contributo dei co-sponsor Castrol, leader mondiale nella produzione dei lubrificanti, il Sole 24 Ore, il più autorevole quotidiano finanziario ed economico italiano e Il Mondo del Golf, rivista di punta del settore.

Jaguar Italia pone un particolare ringraziamento per la squisita ospitalità al Presidente del Circolo Giampiero Becherucci, al Direttore Arnaldo Cocuzza, al personale della Segreteria e a Dario Zanetti, la cui cucina non è passata inosservata.