John Elkann ai servizi sociali, paga il debito con lo Stato ma va messo alla prova

John Elkann ai servizi sociali, paga il debito con lo Stato ma va messo alla prova
Pubblicità
John Elkann versa 175 milioni al Fisco per sanare l’eredità Agnelli: maxi-intesa con l’Agenzia delle Entrate e lavori di pubblica utilità in vista
14 luglio 2025

John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari, torna sotto i riflettori non per un annuncio industriale o una nuova alleanza strategica, ma per una vicenda fiscale che affonda le radici nell’eredità di famiglia.

Secondo quanto riportato da il Fatto Quotidiano e confermato anche dal Corriere della Sera, Elkann avrebbe raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per sanare una posizione debitoria da 175 milioni di euro. Una cifra che include imposte non pagate, sanzioni e interessi legati alla successione di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato Gianni Agnelli e nonna dei tre fratelli Elkann: John, Lapo e Ginevra.

Il portavoce della famiglia Elkann ha confermato che la scelta è stata quella di “chiudere rapidamente e definitivamente una vicenda dolorosa sul piano personale e familiare”, senza alcuna ammissione, nemmeno implicita, della fondatezza delle contestazioni iniziali. Si tratta di una definizione complessiva delle potenziali controversie tributarie legate al patrimonio ereditato da Donna Marella, scomparsa nel 2019. L’intesa si inserisce nel solco di una strategia legale che punta anche a ottenere la sospensione del procedimento penale in corso.

 

La procura di Torino e l’ipotesi di truffa allo Stato

La Procura di Torino aveva iscritto nel registro degli indagati, lo scorso febbraio, John, Lapo e Ginevra Elkann per truffa ai danni dello Stato ed evasione fiscale. In quell’ambito è stato disposto un sequestro preventivo per oltre 74 milioni di euro, già convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Secondo le indagini, alla base del presunto illecito ci sarebbe la creazione di una falsa residenza svizzera per Marella Caracciolo, al fine di eludere la tassa di successione in Italia e, secondo alcune ipotesi investigative, anche per sottrarre parte dell’eredità alla madre dei tre fratelli, Margherita Agnelli de Pahlen.

Nel mirino delle Fiamme Gialle e della magistratura torinese c’è in particolare un vitalizio da circa 600mila euro mensili che Marella Caracciolo avrebbe percepito dalla figlia Margherita, sulla base di un patto successorio firmato oltre vent’anni fa. L’omessa dichiarazione di questo importo da parte dei tre eredi è uno degli elementi contestati dall’Agenzia delle Entrate. Oltre 110 milioni sarebbero già stati versati, grazie a garanzie fornite da istituti bancari italiani ed esteri; il resto dell’importo è atteso a breve, come parte di un "saldo finale".

I legali di John Elkann starebbero per presentare al giudice delle indagini preliminari una richiesta di “messa alla prova”, come previsto dall’ordinamento per alcuni reati tributari. Si tratterebbe di un programma di lavori socialmente utili della durata di almeno un anno, in ambito assistenziale o di protezione civile. Se il percorso sarà completato con esito positivo, il reato contestato si estinguerà, secondo quanto previsto dall’articolo 168-bis del Codice Penale.

Non è la prima volta che la galassia Agnelli si confronta con il fisco. Nel 2022 Exor e l’ex accomandita Giovanni Agnelli pagarono complessivamente 949 milioni di euro per chiudere un contenzioso legato alla ri-domiciliazione in Olanda del 2016. Anche in quel caso, si scelse di aderire a un accertamento con adesione, “pur ritenendo di aver sempre agito nel rispetto delle norme”. Un’operazione, quella del 2022, seconda in Italia solo alla transazione da 1,2 miliardi del gruppo Kering del 2019.

E ancora prima, nel 2010, un’altra vertenza fiscale legata a società estere dell’Avvocato Agnelli si concluse con un esborso di 100 milioni da parte dell’allora accomandita e delle eredi Marella e Margherita.

L’attuale versamento da 175 milioni potrebbe dunque essere letto anche in chiave strategica. Sistemare la posizione fiscale per chiudere definitivamente una pagina delicata sul piano giudiziario e familiare — in un contesto dove le fratture tra Margherita Agnelli e i suoi figli restano aperte, come dimostrano anche le recenti battaglie legali sugli asset della holding Dicembre.

In attesa che la Procura e il giudice decidano sul programma di messa alla prova, John Elkann cerca così di chiudere l’ennesimo capitolo di una saga familiare e fiscale che, almeno dal punto di vista delle cifre, non ha davvero nulla di ordinario.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità