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Quando nel 2023 la Stinger uscì di produzione, molti appassionati guardarono con disappunto quel che sembrava la fine di una piccola rivoluzione: Kia, fino ad allora percepita soprattutto come marchio “pratico”, dimostrava con la fastback sportiva di saper fare anche autoentusiasmi. Oggi, a distanza di qualche anno, un nuovo concept sembra pronto a prenderne il posto. Diverso per motorizzazione ed estetica, ma molto probabilmente animato dalla stessa ambizione: offrire un’auto elegante, performante e capace di far “battere il cuore” a chi guida.
Il teaser pubblicato da Kia mostra una berlina/elettrica con proporzioni da gran turismo moderna: carreggiate larghe, ruote importanti, sbalzi corti e passo lungo. La zona frontale appare molto bassa, il cofano praticamente inesistente, chiaro indizio che sotto non c’è un motore termico, ma una batteria. Il parabrezza sembra scorrere fluidamente fino al tetto, suggerendo un profilo “cab‑forward” e una linea fastback, probabilmente con portellone posteriore.
Particolarità di stile: i fari diurni e gli elementi LED si integrano nella carrozzeria in modo avveniristico, mentre specchietti tradizionali sono sostituiti da telecamere (camera‑mirrors), sempre più tipiche del linguaggio dei concept. All’interno, si intravede uno sterzo “a yoke” (più simile a quello di una supercar o di un’astronave) anziché il classico volante rotondo, un chiaro segno che Kia sta pensando in grande, e che l’abitacolo del futuro modello potrebbe integrare soluzioni high‑tech come sistemi steer‑by‑wire.
Tutto questo “teasing” estetico rimanda a una possibile versione di produzione che, pur rimanendo fedele allo spirito delle show‑car, potrebbe portare un’auto elegante e moderna nella fascia “executive”/“GT elettrica”.
Dal punto di vista tecnico, i dossier circolati negli ultimi 2‑3 anni indicano che Kia stava lavorando a un successore elettrico della Stinger sotto il nome in codice GT1, con produzione prevista attorno al 2026. Il nome di mercato probabile? Kia EV8. Secondo queste fonti, il veicolo dovrebbe poggiare sulla nuova piattaforma elettrica “eM” del gruppo (in sostituzione dell'attuale E‑GMP), progettata per supportare batterie fino a 113,2 kWh e trazioni posteriori o integrali.
Le specifiche trapelate parlano di versioni con motori elettrici dual‑motor, potenza di circa 450 kW (612 cavalli), in grado di garantire un’autonomia stimata tra i 700 e gli 800 km nel ciclo locale (più ottimistico di quelli europei/americani). Ci sarebbero anche versioni “entry level” con un solo motore (probabilmente posteriore, RWD) da circa 218 cavalli, oltre a un’opzione AWD intermedia da circa 320 kW.
Se queste informazioni dovessero tradursi in un modello reale, la nuova EV GT di Kia punterebbe ad essere un mix tra sportività, autonomia e comfort, caratteristiche che in passato la Stinger aveva affrontato con il V6, ma con la logica dell’elettrico.
Il contesto attuale del mercato dell’auto è dominato dai SUV e dai crossover, e le berline tradizionali non sono più al centro dell’attenzione. Eppure, il boom degli EV premium e l’aumento della domanda per vetture elettriche con carattere offrono nuove opportunità.
Per Kia, rilanciare un’auto “halo” come la Stinger in chiave elettrica può servire a ristabilire un’immagine più ambiziosa del brand, non solo come produttore di veicoli accessibili o familiari, ma anche come autore di vetture capaci di emozionare. Espandere la gamma con modelli come l’ipotetica “EV8/GT1” darebbe a Kia un asset di prestigio, utile tanto in Nord America quanto in Europa e Asia.
Detto questo, la strada non è priva di incognite: non è chiaro se il modello entrerà davvero in produzione, né quale sarà il posizionamento di prezzo e, soprattutto, se riuscirà a conquistare il pubblico che oggi tende a preferire SUV e crossover. La sfida sarà duplice: restituire la sensazione di una berlina sportiva e, allo stesso tempo, offrire i vantaggi (autonomia, praticità, tecnologia) che il mercato elettrico richiede.