Koenigsegg CCX

Koenigsegg CCX
Pubblicità
Si rinnova per volare a 395 km/h con 806 CV!
18 marzo 2006

Il tempo a volte vola, proprio come certe supersportive: sono passati già 10 anni dal primo test su strada della Koenigsegg e da allora il piccolo costruttore svedese ha saputo costruirsi una solida reputazione come produttore di GT estreme, tanto nel design quanto nelle prestazioni.
L’ultima evoluzione della stirpe si chiama CCX e nasce con un obiettivo forse poco “romantico”, ma terribilmente importante per il futuro di questo piccolo costruttore: introdurre quelle (poche) modifiche indispensabili per ottenere l’omologazione per il ricco mercato statunitense. Visto che c’erano, comunque, in Koenigsegg hanno migliorato la loro creazione sotto ogni aspetto, con il risultato di creare una vettura ancora più veloce della già spettacolare CCR.

Affilata come una lama
Esteticamente, la CCX propone le forme taglienti tipiche della Casa, ma si distingue per il frontale inedito, con un diverso fascione inferiore e nuove prese d’aria. Complessivamente la vettura è anche 88 mm più lunga, il che ha permesso da una parte di ottemperare alle normative USA in materia di assorbimento degli urti nella zona posteriore e allo stesso tempo, dall’altra di realizzare un profilo estrattore più efficace.
Nonostante questa modifica, comunque, le dimensioni della CCX rimangono assolutamente compatte: è lunga solo 4.293 mm, larga 1.996 e alta solo 1.120.

Da segnalare, tra le particolarità stilistiche della vettura, che secondo una moda sempre più in voga tra le sportive più esclusive anche il cofano della CCX integra un cristallo che consente di ammirare il propulsore, proprio come se fosse un gioiello prezioso…

 

806 CV e 395 km/h
In effetti il motore è davvero un gioiello: un V8 di 4.700 cc. con basamento in alluminio, quattro valvole per cilindro e sovralimentato con due turbine che soffiano a 1,2 bar. Il risultato è stupefacente, o agghiacciante, a seconda di quanto coraggio avete nel pigiare sull’acceleratore: 806 CV a 6.900 giri e 920 Nm a 5.700 giri.
Il cambio è manuale a sei marce, mentre la trazione è posteriore e si giova di un differenziale autobloccante.

Tra le particolarità tecniche della vettura spiccano anche la scocca in carbonio e la carrozzeria, anche questa realizzata con pannelli di questo prezioso – e leggerissimo – materiale.
Il risultato è una massa assolutamente contenuta: la CCX a vuoto pesa solo 1.180 kg!

Questo risultato, unito alla straripante energia del propulsore, consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi, mentre i 400 m con partenza da fermo sono coperti in 9,9 secondi (con una velocità di uscita pari a 235 km/h). Se poi si insiste con l’acceleratore e la strada lo consente si può arrivare fino a 395 km/h!
Non si tratta comunque di un semplice dragster: con una tenuta laterale di 1,3 g, infatti, la CCX sembra cavarsela piuttosto bene anche nelle curve, grazie anche ad un attento studio dell’aerodinamica volto a incrementare la deportanza della carrozzeria alle alte velocità.

Prestazioni estreme, dunque, che il pilota può domare anche grazie ad un impianto frenante adeguato: è possibile infatti ottenere sulla CCX dischi in materiale ceramico da 382 mm all’anteriore e 362 mm al posteriore, sui quali agiscono pinze con rispettivamente otto e sei pistoncini. Oltre che più performanti e resistenti, questi dischi hanno anche un altro pregio da non sottovalutare, la leggerezza: ciascuno di essi infatti consente un risparmio di 2 kg, che si aggiunge ai 3 kg per ruota risparmiati con l’uso del magnesio per i cerchi in lega… Il tutto consente di arrestarsi, da 100 km/h, in soli 31 m!
Infine, se qualcuno si sta domandando quanto può consumare un simile missile terra-terra segnaliamo che la Koenigsegg dichiara un valore di 17 l/100 km nel ciclo combinato e di 13 l/100 km in autostrada: davvero niente male viste le prestazioni…

Estrema ma confortevole
Normalmente quando si progetta una sportiva da oltre 350 km/h il comfort e lo spazio nell’abitacolo non sono proprio in cima alla lista delle priorità dei progettisti, ma alla Koenigsegg non hanno trascurato nemmeno questo aspetto. Così, rispetto al modello precedente la CCX vanta anche 5 cm in più in altezza, a garanzia di una posizione di guida ideale anche per i guidatori più alti. Un risultato, questo, al quale contribuiscono anche i sedili sviluppati specificamente per la vettura svedese da Sparco, caratterizzati dalla struttura in carbonio.

Ricca la dotazione di serie, che comprende tra le altre cose anche un controllo di trazione tarabile su cinque diverse impostazioni e l’hard top, che tra le altre cose rende la CCX la vettura scoperta più veloce del mondo…
Il prezzo di questo sogno a quattro ruote oscilla tra 458 e 510 mila euro, a seconda dell’allestimento e delle dotazioni: indubbiamente tanti, tantissimi, ma adeguati ai contenuti tecnici e alle prestazioni della CCX.

Pubblicità