La prima volta della Ducati alla Volkswagen Group Night

La prima volta della Ducati alla Volkswagen Group Night
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Emiliano Perucca Orfei
Del Torchio ha presentato le nuove bicilindriche di Borgo Panigale all'evento che precede il Salone dell'Auto di Parigi. Tra gli ospiti anche un Jacky Ickx molto attratto dalla Multistrada
27 settembre 2012

Parigi - Tra nuovi modelli e concept car avveniristiche mostrate alla Volkswagen Group Night, evento che il Gruppo tedesco organizza la sera precedente all'apertura dei grandi Saloni dell'Auto, uno degli elementi più interessanti e curiosi è stata la presenza della Ducati.

Ultimo arrivo nella collezione dei 12 brand che fanno parte del colosso di Wolfsburg, la Casa di Borgo Panigale è stata rappresentata da Gabriele Del Torchio (AD e Presidente Ducati), arrivato sul palco in sella alla nuova Multistrada 2013.

Al suo fianco una nuova Panigale S, ammiratissima dai giornalisti e dai Dirigenti dell'azienda. Gabriele Del Torchio, AD e Presidente Ducati: «Sono molto orgoglioso che Ducati sia una delle stelle di questo eccezionale evento di Gruppo. Siamo il nuovo membro della famiglia e per noi è un momento entusiasmante.»

«Come nostra rappresentante abbiamo scelto la Multistrasda 1200 S 2013 nella versione Pikes Peak, così nominata in onore della corsa che abbiamo già vinto tre volte, e poi la Panigale. La prima è una moto che piace ai ducatisti e che ci permette di andare alla conquista di clienti che non avevano mai comprato una nostra moto in precedenza mentre la seconda è la massima espressione della nostra tecnologia, che si esprime in una costruzione esclusiva, il peso più contenuto della categoria ed un motore in grado di offrire prestazioni incredibili.»

Tra gli ospiti dell'evento più incuriositi dalla Multistrada 1200 Jacky Ickx, celeberrimo ex-pilota di F1 e vincitore di sei 24 Ore di Le Mans. «E' davvero bellissimo - afferma il GP Legend - che il Gruppo Volkswagen abbia scelto di ampliare la rosa dei propri marchi con la Ducati. E' un'azienda speciale, che fa moto bellissime. La massima espressione della tecnologia e della fantasia italiana. Della Multistrada mi piace l'idea che possa andare ovunque, pur mantenendo elevatissimi livelli di performance, mentre della Panigale è entusiasmante la cura per il dettaglio e la particolare costruzione del telaio.»

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