Lotus City Car: diventerà realtà nel 2013
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Sarà sviluppata in collaborazione con Proton ed un'altro costruttore europeo
Presentata allo scorso Salone di Parigi a fianco dei modelli di futura serie Esprit, Elite, Elise, Eterne ed Elan, la Lotus City Car era l'unica delle auto presenti sullo stand ad essere stata pensata come Concept.
In realtà, con ogni probabilità, l'unica delle proposte di cui non si conosceva una ipotetica data di commercializzazione sarà la prima ad essere prodotta ed arrivare in concessionaria.
A spiegare il futuro della piccola di Casa Lotus è stato direttamente il CEO dell'azienda britannica Dany Bahar, il quale ha dichiarato che la vettura è in fase di studio con la collaborazione di Proton ed un altro costruttore (Renault?).
Altro costruttore di cui non si conosce il nome anche se lo stesso Bahar ha fatto sapere che una delle aziende è fondamentale per il mercato orientale mentre l'altra per l'Europa.
Nonostante sia quasi certa la presenza del logo Lotus sul cofano, è quasi certo che la vettura sarà sviluppata quasi interamente da Proton: la piccola azienda inglese resa celebre, per quanto concerne la produzione stradale, dalla Elise è infatti impegnata nella realizzazione di elan, Esprit ed Elite.
Tutta da verificare anche la parte meccanica. Il prototipo visto a Parigi utilizzava un Power Extender, tre cilindri 1.2 da 35 kW alimentabile a metanolo, etanolo o benzina, in grado di ricaricare le batterie (14.8 kWh) fornendo energia a sufficienza per aggiungere ai 60 km di autonomia in modalità elettrica altri 440, per un totale di 500. Niente male le prestazioni: Lotus, infatti, ha dichiarato la City Car Concept come in grado di passare da 0 a 100 km/h in 9 secondi toccando una velocità massima di 170 km/h.
Difficile dare una data di commercializzazione certa, anche se la nuova Lotus City Car potrebbe debuttare entro la fine del 2013.
In realtà, con ogni probabilità, l'unica delle proposte di cui non si conosceva una ipotetica data di commercializzazione sarà la prima ad essere prodotta ed arrivare in concessionaria.
A spiegare il futuro della piccola di Casa Lotus è stato direttamente il CEO dell'azienda britannica Dany Bahar, il quale ha dichiarato che la vettura è in fase di studio con la collaborazione di Proton ed un altro costruttore (Renault?).
Altro costruttore di cui non si conosce il nome anche se lo stesso Bahar ha fatto sapere che una delle aziende è fondamentale per il mercato orientale mentre l'altra per l'Europa.
Nonostante sia quasi certa la presenza del logo Lotus sul cofano, è quasi certo che la vettura sarà sviluppata quasi interamente da Proton: la piccola azienda inglese resa celebre, per quanto concerne la produzione stradale, dalla Elise è infatti impegnata nella realizzazione di elan, Esprit ed Elite.
Tutta da verificare anche la parte meccanica. Il prototipo visto a Parigi utilizzava un Power Extender, tre cilindri 1.2 da 35 kW alimentabile a metanolo, etanolo o benzina, in grado di ricaricare le batterie (14.8 kWh) fornendo energia a sufficienza per aggiungere ai 60 km di autonomia in modalità elettrica altri 440, per un totale di 500. Niente male le prestazioni: Lotus, infatti, ha dichiarato la City Car Concept come in grado di passare da 0 a 100 km/h in 9 secondi toccando una velocità massima di 170 km/h.
Difficile dare una data di commercializzazione certa, anche se la nuova Lotus City Car potrebbe debuttare entro la fine del 2013.
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