Magneti Marelli e Peugeot: da sempre insieme

Magneti Marelli e Peugeot: da sempre insieme
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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
Magneti Marelli e Peugeot hanno intrecciato le loro storie più di 70 anni fa. Da allora l'Azienda Italiana ha fornito componenti e strumentazioni a diverse vetture del Leone di successo, compresa la nuova 208
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
13 dicembre 2012

Quella Magneti Marelli e Peugeot è una storia che affonda le sue radici addirittura negli anni ’30.

 

La storica Azienda italiana fondata nel 1919 a Sesto San Giovanni e specializzata nella realizzazioni di diverse componenti per auto infatti collabora attivamente con la Casa del Leone da diverse decine d’anni in particolare per la fornitura di tachimetri, contachilometri e, più recentemente, di sistemi multimediali di bordo.

Una collaborazione solida perché antica

In particolare Magneti Marelli ha legato il suo nome a quello del costruttore francese grazie ai modelli della Serie 2 che da sempre, dalla Peugeot 201 del lontano 1929 fino all’attuale 208, hanno utilizzato una serie di componenti progettate e realizzate direttamente dall’Azienda italiana che oggi è parte integrante del Gruppo Fiat.

 

Il rapporto che lega le due realtà industriali è così profondo che già negli anni ’50, ’60 e ’70 la Casa d’Oltralpe si appoggiava a Magneti Marelli per mettere a punto una serie di prototipi e studi di design nel campo della strumentazione automobilistica, che sarebbero dovuti andare ad equipaggiare alcuni dei modelli che hanno segnato più marcatamente la storia del Leone come la 203, la 204 e la 404.

Da 10 anni Magneti Marelli è partner strategico di Peugeot

Nell’ultimo periodo però il legame tra le due Aziende è diventato ancora più solido. In particolare da circa dieci anni Magneti Marelli è diventato un vero e proprio partner strategico per l’infotelematica di Peugeot.

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Una serie di tachimetri realizzati in forma di prototipo da Magneti Marelli per Peugeot negli anni '70

 

In particolare l’Azienda italiana ha realizzato il sistema multimediale RT3 che è andato ad equipaggiare la Peugeot 807 nel 2003, che radunava una serie di tecnologie all’avanguardia per l’epoca in cui erano stato concepite.

 

Da questo momento in poi Magneti Marelli ha realizzato moltissimi dei sistemi di infotainment dei modelli più celebri del Leone a partire dall'RT4 della 407 e dall’RT5 che è andato ad equipaggiare un best seller come la 207 oltre ad alcune versioni della già citata 407.

Il miglior risultato è lo SMEG della Peugeot 208

La collaborazione ha dato vita anche al moderno sistema RT6 che si trova a bordo di un modello recente come la Peugeot 508, ma il risultato migliore è stato raggiunto senza dubbio sulla nuova 208 che sfoggia il modernissimo sistema SMEG che anche per merito del grande touchscreen da 7 pollici di cui dispone è stato premiato con il titolo di “Confort Innovation of The Year”.

 

Questa interfaccia unica raggruppa funzioni che fino ad oggi si trovavano spesso separate: radio, musica, navigazione (in opzione), computer di bordo, parametraggio delle funzioni del veicolo come illuminazione ambiente, tergi-lava lunotto automatico in retromarcia, ecc.

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Il sistema multimediale SMEG con touchscreen da 7 pollici reallizato da Magneti Marelli per la Peugeot 208

Il Touchscreen inoltre offre all’utilizzatore una continuità tra l’automobile e le sue attività personali o professionali. Grazie alla presa Aux, USB o al Bluetooth, si può collegare 208 ad un dispositivo mobile (telefono, tablet, lettore multimedia) navigando attraverso il touchscreen o i comandi al volante e ascoltare musica, visualizzare immagini,ricevere o effettuare delle chiamate. Inoltre, si possono condividere i dettagli della rubrica del proprio cellulare, permettendo al sistema di navigazione (in opzione) di guidare l’utente verso gli indirizzi registrati.

 

La facilità di utilizzo del Touchscreen, che riprende le logiche di funzionamento dei moderni tablet, e la possibilità di mantenere l’utilizzatore sempre collegato al mondo esterno sono i principali punti di forza dello SMEG insieme alla nuova generazione di servizi connessi Peugeot Connect Apps, le cui applicazioni sono state sviluppate per facilitare la vita quotidiana dell’automobilista, permettendogli di avere accesso ad un elevato numero di informazioni utili e aggiornate come il prezzo del carburante, la disponibilità dei parcheggi, la viabilità o il meteo.

Una realtà industriale nata in Italia, con un dimensione internazionale

Anche grazie alla duratura partnership stretta con Peugeot, oggi Magneti Marelli è riuscita a diventare un Gruppo industriale internazionale leader nella progettazione e nella produzione di sistemi e componenti auto motive ad alta tecnologia.

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Magneti Marelli è presente anche nel panorama del motorsport fornendo una serie di componenti alla Peugeot RCZ da competizione


L’Azienda italiana oggi produce non solo sistemi elettronici come quelli che abbiamo visto fino ad ora ma anche tutta un’altra serie di componenti riservate alle auto come impianti di illuminazione, sistemi di controllo del motore, sistemi di sospensioni, impianti di scarico e diverse componenti plastiche che vanno a rivestire gli interni.

 

Magneti Marelli può vantare inoltre una rete per la distribuzione di ricambi aftermarket e di assistenza e collabora attivamente anche nel motorsport, fornendo per esempio diverse componenti alla Peugeot RCZ da competizione protagonista del campionato monomarca.

Tutti i numeri di Magneti Marelli

Per farsi un’idea di cosa sia diventata oggi Magneti Marelli nel mondo può essere utile conoscere i numeri che contraddistinguono questa realtà aziendale, fiore all’occhiello del panorama industriale italiano. Nel 2011 l’Azienda italiana del Gruppo Fiat ha impiegato 34.800 dipendenti nelle 83 unità produttive e nei 26 centri applicativi e ha fatturato 5,9 miliardi di euro.

 

Il 5,3% di questa cifra è stato destinato ai 12 centri di Ricerca&Sviluppo della società e il 5,4% è stato utilizzato per nuovi investimenti, un dato molto interessante che testimonia il desiderio di ulteriore crescita di questa vivace realtà industriale.

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