Manifattura Automobili Torino, dopo Lancia e Aspark, arriva il gioiello Alfa Romeo 33 Stradale
- di Carlo Bellati
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- di Carlo Bellati
Della Manifattura Automobili Torino (per gli amici M.A.T.) conosciamo già le serie limitate realizzate negli scorsi anni come la New Stratos e la Aspark Owl, ma è arrivato il momento di occuparsi delle Alfa Romeo con la nuova linea chiamata Jewelry, che contraddistingue una serie di one-off particolarmente "tailor made" per clienti super appassionati. È interessante notare che non si tratta di repliche ma ogni vettura della nuova linea sarà completamente ridisegnata e re-ingegnerizzata da M.A.T. ispirandosi ai documenti esistenti e dalle fonti storiche dell’epoca. La realizzazione poi è fedele in tutto e per tutto all’antica tradizione artigianale dei carrozzieri artigianali. Il telaio e le sospensioni, specifici per ogni vettura, saranno realizzati secondo i disegni originali ma con tecnologie moderne, mentre la carrozzeria è costruita, pannello dopo pannello, in alluminio battuto a mano.
Il primo gioiello della serie è l'iconica Alfa Romeo 33 Stradale. Certamente una sfida non facile, perché gli estimatori sono attentissimi ai dettagli e vogliono che il loro esemplare riesca a catturare l’essenza della macchina originale e riportare su strada il suo spirito leggendario in una forma nuova, che unisce il classico al moderno. Ne verranno prodotte solo una o due l'anno, interamente a mano. Il fondatore Paolo Garella (ex Pininfarina) dice che saranno costruite come gli orologi svizzeri, risollevando e esaltando le qualità costruttive dei carrozzieri torinesi che tanto lustro ci hanno dato in passato con le loro auto fatte a mano.
