Marco Alù: «Motori EcoBoost? Stanno avendo un successo devastante»

Marco Alù: «Motori EcoBoost? Stanno avendo un successo devastante»
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Emiliano Perucca Orfei
Il Direttore delle Relazioni esterne di Ford Italia ci parla del nuovo tre cilindri turbo da un litro che permette prestazioni eccezionali e costi di gestione bassissimi
18 luglio 2013

Milano - La Casa dell'Ovale Blu sta investendo molto energie nella promozione del nuovo motore tre cilindri EcoBoost da 1.0 litro, che oggi in Italia equipaggia non solo Fiesta e B-Max, ma anche vetture notevolmente più grandi come Focus, C-Max, C-Max 7 e in futuro anche Mondeo, grazie a valori di potenza pari a 100 o 125 CV, un tempo disponibili solo con propulsori di cilindrate superiori.

Del nuovo motore EcoBoost e dei vantaggi che questo tre cilindri turbo benzina da 999 cc porta con sé ne abbiamo parlato con Marco Alù, Direttore delle Relazioni Esterne di Ford Italia, che ci ha spiegato anche perché questo piccolo ma innovativo motore si rivela una scelta ancora più conveniente del GPL.

Gli EcoBoost segnano una svolta nell'universo dei motori Ford. Prima di loro, infatti, i vostri benzina erano noti più per l'affidabilità che per la tecnologia e la potenza massima
«Assolutamente sì. Siamo molto orgogliosi del motore tre cilindri turbo benzina EcoBoost, perché è un'unità sviluppata direttamente da Ford, che nasce grazie al lungo e raffinato lavoro di un team di ingegneri. Questi sforzi sono stati ripagati perché per il secondo anno consecutivo questo motore è stato eletto Engine of The Year, un risultato molto importante per un marchio generalista che non ha fatto della motoristica uno dei campi di sviluppo fondamentali nel corso della sua storia».

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Siamo molto orgogliosi del motore tre cilindri turbo benzina EcoBoost, perché è un'unità sviluppata direttamente da Ford, che nasce grazie al lungo e raffinato lavoro di un team di ingegneri. Questi sforzi sono stati ripagati perché per il secondo anno consecutivo questo motore è stato eletto Engine of The Year

 

Quanto contano per Ford i riconoscimenti internazionali raccorti dal 1.0 tre cilindri EcoBoost?
«Siamo molto fieri dei premi ottenuti dal nostro motore, perché testimoniano la sua portata rivoluzionaria nel mondo dell'auto. Solo due altri costruttori infatti, nello specifico BMW e Volkswagen, erano riusciti fino ad oggi a conquistare l'ambito premio International Engine of The Year per due anni di seguito, ma in ogni caso con due motori diversi. Noi invece siamo molto orgogliosi di averlo conquistato per due volte di seguito con lo stesso motore, il tre cilindri EcoBoost».

Quanto si può risparmiare in termini di consumi con l'EcoBoost? E com'è stato possibile ottenere migliori doti in termini di efficienza?
«Questo motore si dimostra così efficiente perché è ricco di tecnologie all'avanguardia come l'iniezione diretta, la fasatura variabile e il turbo. I motori EcoBoost 1.0 garantiscono il 20% di consumi in meno rispetto ai nostri propulsori 1.6 aspirati a benzina di precedente generazione.

La tecnologia EcoBoost è declinata in una vera e propria famiglia.
«Sì, EcoBoost è una grande famiglia che offre cinque differenti cilindrate. Oltre al 1.0 tre cilindri offriamo anche un 1.5, un 1.6, un 2.0 e un 3.5 V6. In Italia sono disponibili in tre differenti cilindrate. Si parte con il 1.0 tre cilindri che equipaggia Fiesta, B-Max, C-Max e Focus, si passa per il 1.6 montato sulla sportiva Fiesta ST e sulla nuova Kuga e si arriva al 2.0 utilizzato sulla Focus ST, sulla Mondeo e sulla S-Max».

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I motori EcoBoost stanno avendo un successo devastante, tanto che le previsioni ci dicono che nel 2013 verranno costruiti in 1 milione e 600.000 pezzi, mentre in Europa nel 2015 se ne fabbricheranno 480.000, di cui 300.000 saranno 1.0 tre cilindri EcoBoost

 

Quanto contano oggi i motori turbo benzina EcoBoost in casa Ford?
«I motori EcoBoost stanno avendo un successo devastante, tanto che le previsioni ci dicono che nel 2013 verranno costruiti in 1 milione e 600.000 pezzi, mentre in Europa nel 2015 se ne fabbricheranno 480.000, di cui 300.000 saranno 1.0 tre cilindri EcoBoost. In Europa il 1.0 EcoBoost viene scelto nel 50% dei casi nel segmento B (Fiesta, B-Max) e nel 30-32% dei casi nel segmento C (Focus e C-Max). Per quanto riguarda l'Italia riscontriamo le stesse percentuali all'incirca per quanto riguarda il segmento B, mentre siamo un po' più indietro come numeri rispetto all'Europa nel segmento C. In italia le nostre auto di segmento C, come la Focus, venivano scelte solo nel 10% dei casi con motori a benzina, mentre tutti preferivano i diesel TDCi. Oggi invece il 1.0 EcoBoost sulle nostre segmento C ha già superato abbondantemente la quota del 10% e si avvia a raggiungere il 20%, quindi siamo portati a credere che in futuro anche nel nostro Paese sempre più clienti sceglieranno il 1.0 EcoBoost».

Parliamo del 1.0 tre cilindri EcoBoost, senza dubbio quello più interessante per i clienti italiani. Quali sono le sue caratteristiche?
«Il 1.0 EcoBoost è un motore a tre cilindri in linea. Questa architettura ci ha permesso di ottenere dimensioni molto compatte, a tal punto che il basamento occupa lo spazio di un foglio di carta A4. La cilindrata è di 999 cc ma garantisce potenze che fino ad oggi sembrano possibili solo con unità di cubatura maggiore. La cilindrata così ristretta però permette di ottenere considerevoli vantaggi in termini di consumi, ma anche per quanto riguarda i costi di gestione. Oggi è disponibile nelle versioni da 100 e 125 CV. Questo motore ha il vantaggio di essere molto trasversale, così da poter essere impiegato su un gran numero di vetture della nostra gamma, anche diverse tra loro, e in futuro arriverà sotto al cofano del SUV compatto EcoSport e sui Transit, ma anche sulla prossima generazione di Mondeo».

Il 1.0 EcoBoost è un motore a tre cilindri in linea. Questa architettura ci ha permesso di ottenere dimensioni molto compatte, a tal punto che il basamento occupa lo spazio di un foglio di carta A4


Perché avete deciso di sottolineare sempre, indipendentemente dal modello in questione, la cilindrata 1.0 del tre cilindri EcoBoost, senza puntare piuttosto sulle differenze di potenza (100, 125 CV)?. In questo modo non è più difficile far digerire un motore 1.0 litro di cilindrata ad un cliente che deve scegliere una vettura di segmento C come la Focus o addirittura di segmento D come la futura Mondeo?
«Sì, è vero, a volte è difficile convincere un cliente che un motore 1.0 può essere perfetto anche per muovere una Focus o una Mondeo, ancor di più negli Stati Uniti, dove sono abituati a cilindrate di molto superiori alle nostre. Per noi però sottolineare sempre la cilindrata 1.0, piuttosto che il valore di potenza, è la vera sfida. Perché una cubatura così piccola per noi è un surplus, un vantaggio e non uno svantaggio. È una sfida a lungo termine ma alla fine siamo convinti che ci darà i frutti sperati».

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Il 1.0 EcoBoost presenta costi di gestione molto inferiori grazie alla cubatura ridotta, in termini di assicurazione, bollo e manutenzione. Inoltre questa unità è senza dubbio molto efficiente, perché stiamo parlando di un motore ricco di tecnologie all'avanguardia, che promette consumi molti ridotti

 

Quali sono i vantaggi a cui va incontro il cliente qualora dovesse scegliere il tre cilindri EcoBoost?
«Per prima cosa l'EcoBoost si rivela particolarmente interessante per il prezzo, perché un motore da 1.0 litro costa molto meno al cliente rispetto ad un motore diesel, a GPL o a metano. È vero che GPL o metano sono carburanti che vengono offerti ad un prezzo più basso nelle stazioni di riferimento rispetto alla benzina, ma se per avere un'auto alimentata a gas ho dovuto spendere 1.500, 2.000 o 3.000 euro in più il risparmio viene in parte annullato. Inoltre il 1.0 EcoBoost presenta costi di gestione molto inferiori grazie alla cubatura ridotta, in termini di assicurazione, bollo e manutenzione. Il terzo grande vantaggio offerto da questa unità è senza dubbio l'efficienza, perché stiamo parlando di un motore ricco di tecnologie all'avanguardia, che promette consumi molti ridotti».

Quali sono gli altri motivi per cui i clienti dovrebbero preferire il tre cilindri EcoBoost ad una motorizzazione a GPL?
«Su questo aspetto voglio insistere, perché quando si parla di motorizzazioni bifuel si punta sempre sul costo esiguo del carburante, ma si trascurano tutta un'altra serie di aspetti. Il valore residuo di un'auto alimentata a GPL dopo 4-5 anni è prossimo allo zero, o quasi, o comunque molto più basso di quello di un modello paragonabile diesel o benzina. L'alimentazione a gas infatti innesca fenomeni molto più usuranti sul motore e prevede tecnologie obsolete, che sono destinate ad essere superate».

Il cliente che sceglie un motore 1.0 EcoBoost può anche scegliere un'offerta commerciale molto innovativa. Di che cosa si tratta?
«Dal momento che crediamo che il nostro motore a benzina EcoBoost abbia un valore residuo molto alto abbiamo deciso di renderlo protagonista della nostra offerta commerciale Idea Ford, che permette di restituire o cambiare la vettura scelta al termine del periodo prefissato, con un valore residuo di mercato garantito indipendentemente dalle condizioni di mercato. L'offerta per i modelli equipaggiati con l'EcoBoost 1.0 prevede un anticipo unico e congruo su tutta la gamma di 2.250 euro e una durata di 36 mesi. La quota mensile varia dai 150 euro della Fiesta fino ai 250 euro della C-Max, passando per i 200 euro della B-Max ed i 225 della Focus. Al termine del contratto l'offerta garantisce un valore in linea con il valore residuo reale della vettura, lasciando al cliente la libertà di scegliere senza compromessi se pagare il valore residuo della vettura ed entrarne pienamente in possesso o restituire la vettura e chiudere così la sua esperienza con Ford, oppure di restituire la vettura e prenderne una nuova. In quest'ultima ipotesi il concessionario tiene buono come anticipo il valore residuo della vettura restituita e così il cliente, continuando a pagare la solita rata da 150, 200, 225 o 250 euro, ha a disposizione un'auto completamente nuova».

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