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Tecnologia, passione e spirito di servizio si incontrano nella nuova collaborazione tra Stellantis e l’Arma dei Carabinieri, che oggi ha visto la consegna ufficiale di due vetture speciali destinate al trasporto urgente di organi e sangue: la Maserati MCPURA e l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, entrambe in livrea istituzionale.
La cerimonia si è svolta presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri alla presenza del Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, insieme ai vertici dell’Arma e ai rappresentanti di Stellantis, tra cui l’Amministratore Delegato Antonio Filosa, il Responsabile Enlarged Europe Emanuele Cappellano, il COO di Maserati Santo Ficili e la Managing Director di Stellantis Italia Antonella Bruno.
Per la prima volta nella storia, una Maserati entra ufficialmente nella flotta dell’Arma dei Carabinieri: si tratta della MCPURA, equipaggiata con il V6 Nettuno biturbo da 630 CV e una monoscocca in fibra di carbonio. Progettata per garantire velocità, stabilità e precisione anche nelle condizioni più estreme, la supercar italiana è stata appositamente allestita per il trasporto rapido e sicuro di organi e sangue, missioni in cui ogni secondo può fare la differenza.
Accanto alla Maserati, Stellantis ha consegnato anche una nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, evoluzione di una lunga tradizione che lega il Biscione all’Arma sin dagli anni Cinquanta. Sotto il cofano pulsa un V6 biturbo da 520 CV, abbinato alla trazione posteriore e al differenziale autobloccante meccanico, per garantire prestazioni e sicurezza anche nelle operazioni più delicate.
Il rapporto tra Alfa Romeo e l’Arma dei Carabinieri è tra i più longevi nella storia dell’automobile italiana. Dalla 1900 “Matta” del 1951 alla leggendaria Giulia degli anni Sessanta — la prima a incarnare il concetto di “Gazzella” — fino alle più recenti 156, 159 e Giulia Quadrifoglio, il marchio del Biscione ha sempre accompagnato i Carabinieri nei servizi di pronto intervento. Con la MCPURA, invece, Maserati inaugura una nuova pagina, unendo le sue doti da supercar d’élite alla missione più nobile: salvare vite umane.
Durante la cerimonia, il Gen. C.A. Salvatore Luongo ha sottolineato il valore simbolico e operativo di questa collaborazione: "La partnership con Stellantis rappresenta non solo un’alleanza tra eccellenza automobilistica italiana ed efficienza operativa istituzionale, ma un’autentica comunione d’intenti al servizio della collettività. L’affidabilità di questi veicoli è uno strumento essenziale per salvare vite, la missione più alta che un’Istituzione possa avere".
Parole riprese anche dall’Amministratore Delegato di Stellantis, Antonio Filosa, che ha evidenziato il ruolo sociale dell’iniziativa: "Siamo orgogliosi di mettere a disposizione dell’Arma due vetture che rappresentano il meglio della tecnologia e del design italiano. La Giulia Quadrifoglio e la MCPURA non sono solo simboli di performance, ma strumenti concreti per garantire rapidità e sicurezza in missioni di vitale importanza".