Mercato Italia: il grande gelo continua

Mercato Italia: il grande gelo continua
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Nuova forte contrazione dei dati di vendita: a febbraio la tendenza negativa non si inverte ed ora tutti aspettano le annunciate misure di Governo per risalire la china
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
2 marzo 2022

Per le statistiche, quello di febbraio 2022 è l’ottavo calo consecutivo a doppia cifra: le 110.869 vetture immatricolate significano un -22,6% sullo scorso anno, quando il mercato era sostenuto dagli incentivi.

Da inizio anno, le immatricolazioni toccano quota 218.716 unità, pari al -21,1%: in concreto, mancano all'appello quasi 60.000 vetture rispetto allo stesso periodo 2021 e ben 125.000 in meno sul 2019, l’ultimo anno pre pandemia.

Dal punto di vista dei canali di vendita, quello dei privati è fortemente depresso (-26%) per l’indecisione negli acquisti causata dalle forti preoccupazioni economiche legate anche allo scenario politico internazionale e al ritorno dell’inflazione nei settori dell’energia e dei carburanti: a febbraio, i privati sono al 62,8% di quota (65% da inizio 2022); sono in flessione anche le immatricolazioni di società (-15,2%) e noleggio (-16,6%) che valgono una quota di mercato del 14,4% e 22,7% (14,7% e 20,3% nei primi due mesi dell’anno).

Primo stop per le elettriche

Sul fronte delle alimentazioni, per la prima volta da diversi mesi le vetture BEV (elettriche pure), in assenza di sostegni all’acquisto, riportano una flessione tendenziale del -8,8%; ma la progressione sull’anno è comunque positiva, al +14,2% (quota di mercato del 2,8% nel mese e del 3,1% nel primo bimestre 2022); anche le HEV (elettrificate senza ricarica) cedono il -7,3% (quota mese del 34,6%, quota bimestre 34,8%); le plug-in, invece, grazie agli ordini ereditati dal 2021 e non ancora evasi, riportano una crescita del 10,1% (quota mese del 4,9%, nel bimestre 5%).

Prosegue la contrazione delle vetture a benzina (-37,7%) e diesel (-32,7%), giunte a una quota del 26,6% e 21,5% nel mese (26,9% e 20% nel cumulato); in crescita le vetture a GPL (+24,7%), in calo il metano (-58,9%) con market share al 8,4% e 1,3% nel mese, di fatto allineato nel bimestre.

Continuano le buone prestazioni di Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride, che occupano primo, secondo e sesto posto nel segmento mild/full hybrid del mese; tra le PHEV, Jeep Compass e Jeep Renegade sono i due modelli più venduti, mentre Fiat 500 è il best seller tra gli elettrici a febbraio e nel primo bimestre del 2022.

Solo Panda oltre quota 10.000

In riferimento ai segmenti, a febbraio utilitarie e superutilitarie valgono il 36,1% del totale, in calo del 33,6%; il modello più venduto nel segmento è sempre Fiat Panda, con Lancia Ypsilon seconda.

Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 9,4% a febbraio e il loro mercato si riduce del 30,4% rispetto al secondo mese del 2021.

I SUV valgono il 50,8% del mercato nel mese, in calo del 13,2%; in dettaglio, i SUV piccoli sono al 25,3% del mercato del mese (-11,2% su febbraio 2021), i compatti al 20,3% (-12,3%), i  medi al 4,2%, (-21,3%), mentre i SUV grandi sono l’1% del totale (-34,5%); il 28,7% delle vendite di SUV riguarda autovetture del Gruppo Stellantis.

Monovolumi e multispazio rappresentano l’1,5% del mercato di febbraio 2022 e si riducono del 13,4% su febbraio 2021.

Da inizio 2022, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 37,2% (-30% rispetto al primo bimestre 2021), le medie del 9,2% (-30,3%), i SUV del 50,5% (-11,4%) e monovolumi e multispazio dell’1,4% (-39,3%).

Il Gruppo Stellantis nel complesso totalizza nel mese 41.987 immatricolazioni (-29,1%), con quota di mercato del 37,9%; da inizio anno le vendite sono  state 80.697 unità (-27,9%), con quota di mercato del 36,9%.

Sono sei i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di febbraio: Fiat Panda sempre in testa (10.080 unità), seguita al secondo posto, da Lancia Ypsilon (3.892) e al quarto, da Fiat 500X (2.553); settima posizione per Citroen C3 (2.400) ottava per Jeep Renegade (2.327) e nona per Peugeot 208 (2.303).

Le aree geografiche si caratterizzano tutte per una pesante contrazione, tra il 21,3% e il 25,4%; il Nord Est, al primo posto, recupera qualche decimale, salendo al 30,2% (ma al netto del noleggio si fermerebbe al 22,7%), il Nord Ovest si mantiene stabile intorno al 30% di quota; sale al 23,2% il Centro, mentre perdono qualche decimale Sud e isole, all’11,3% e 5,4%.

Negli ultimi tre giorni del mese è stato immatricolato il 35,6% del totale mercato, mentre le auto-immatricolazioni di Case e concessionari hanno rappresentato il 9,1% dei volumi di vendita mensili.

Infine, iil mercato dell’usato totalizza 406.956 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a febbraio 2022, il +34,3% su febbraio 2021; nei primi due mesi del 2022, i trasferimenti di proprietà sono 755.093, il +34,3% rispetto al 2021.

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