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Nel mondo dei SUV di lusso, pochi modelli riescono a creare scalpore come la nuova Mansory P820: su base Mercedes‑AMG G63 (W465), il tuner tedesco ha realizzato due versioni, “Gronos” e “Grande Entrée / Linea D’Arabo”, trasformando il classico G‑Wagen in un “mostro” su ruote, fatto di carbonio, potenza e dettagli sartoriali. Il risultato è un veicolo che unisce il pedigree off‑road del G63 con un’estetica radicale e prestazioni da supercar.
La P820 non passa inosservata: la carrozzeria viene completamente rivisitata con componenti in forged carbon che sostituiscono praticamente ogni pannello visibile, cofano, parafanghi, portiere, portellone, specchietti, tetto. I passaruota si allargano per ospitare cerchi forgiati da 24", con pneumatici 295/30 R24, conferendo al G‑Wagen un assetto più aggressivo e muscoloso.
Nella versione “Line a D’Arabo / Grande Entrée” il tuner aggiunge dettagli raffinati: finiture brunite, inserti in rame, calligrafia araba sulla carrozzeria, un vero esercizio di stile e personalizzazione estrema. Anche la griglia frontale, i gruppi ottici, il paraurti anteriore e il portellone posteriore vengono riprogettati per esaltare l’aggressività estetica. Il risultato è un SUV che sembra uscito da un film futuristico, possente, appariscente, esclusivo. Non è un restyling discreto, ma una trasformazione radicale che cambia l’identità del G‑Class.
Anche l’abitacolo della P820 riceve un trattamento da auto su misura, non semplici rivestimenti aftermarket, ma un intervento totale curato da Mansory. Secondo la configurazione ufficiale, plancia, sedili, rivestimenti del tetto, pannelli delle portiere e altri elementi interni sono rifiniti in pelle e Alcantara di alta qualità, con inserti e combinazioni a domanda del cliente. Alcune versioni mostrano sedili in pelle chiara (spesso con cuciture o impunture di pregio), elementi in carbonio, pedaliera in alluminio, volante sportivo e finiture black glossy o in contrasto cromatico, un mix tra eleganza, sportività e opulenza.
Non è raro trovare materiali e dettagli riservati a vetture di fascia ultra‑lusso: la P820 offre comfort avanzati come sedili regolabili elettricamente, possibilità di configurare ogni singolo aspetto dell’abitacolo, e, nella variante EWB (quando disponibile), soluzioni che trasformano la G‑Class in una sorta di “salotto su ruote”, più che un fuoristrada.
Il cuore della P820 è il 4.0 litri V8 biturbo della G63, ma completamente rielaborato da Mansory: nuove turbine, scarico sportivo con down‑pipe, rimappatura elettronica, impianto di aspirazione e scarico ottimizzati. Il risultato: circa 820 CV e 1.150 Nm di coppia. Secondo dati extra‑ufficiali delle versioni più estreme, lo 0–100 km/h scende a circa 3,9–4,0 secondi.
La velocità massima resta spesso limitata elettronicamente a 250 km/h, ma la sensazione di accelerazione, per un fuoristrada di queste dimensioni, è da super‑SUV. Per completare il quadro, Mansory abbina ai 24" cerchi forgiati pneumatici larghi e un impianto frenante adeguato, per cercare di domare tanta potenza anche su strada.
La Mansory P820 su base Mercedes‑AMG G63 è l’esempio perfetto di quanto possa essere esasperato il concetto di SUV di lusso. Non è una semplice personalizzazione: è una trasformazione, estetica, tecnica e di esperienza di guida. Se cerchi discrezione, probabilmente non è la scelta ideale. Se invece vuoi un veicolo che attiri tutte le attenzioni, che unisca potenza, estetica e lusso artigianale, la P820 rappresenta probabilmente il massimo che si può ottenere oggi su un G‑Class.