Michel Neven, Akrapovic: «Nel mondo delle auto siamo concentrati sul top di gamma»

Michel Neven, Akrapovic: «Nel mondo delle auto siamo concentrati sul top di gamma»
Pubblicità
Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
Abbiamo parlato con Michel Neven, Director Sales di Akrapovic per comprendere le scelte commerciali del brand sloveno specializzato nella produzione di impianti di scarico
  • Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
8 luglio 2013

Dopo aver parlato con Uroš Rosa, Amministratore Delegato di Akrapovic, la nostra scoperta dell'azienda slovena specializzata nella produzione di impianti di scarico fondata da Igor Akrapovic nel 1990, è passata per Michel Neven, Director Sales del marchio, con cui abbiamo parlato al fine di comprendere la realtà commerciale del brand dello Scorpione.

Quali sono i vostri piani nel settore automobilistico? Intendete espandere la gamma? Quali sono le vostre scelta di marketing?
«Per il momento, contrariamente a quanto succede nel settore delle moto, in cui copriamo praticamente tutto il parco circolante, nelle auto abbiamo scelto di rivolgerci esclusivamente ai prodotti top di gamma. Abbiamo scelto di rivolgerci solo al segmento delle vetture sportive per vari motivi, di immagine in primis, per far sì che quei clienti che possono permettersi uno scarico di questo genere siano in grado di sentirsi “diversi” rispetto a tutti gli altri».

 

«Poi anche per “logistica”, nel senso che con lo spazio che abbiamo a disposizione in questo momento nello stabilimento, non riusciamo ad introdurre prodotti per più di tre o quattro vetture nuove all'anno. E' un limite legato alla nostra attuale capacità di Ricerca&Sviluppo. Quando si è trattato di scegliere tra vetture sportive ed altre più “commerciali” abbiamo scelto di dare priorità alle prime. Non è detto che nell'arco di quattro/cinque anni tale scelta non sia destinata a cambiare, ma per il momento dobbiamo ancora coprire molte autovetture di alto livello».

Contrariamente a quanto succede nel settore delle moto, in cui copriamo praticamente tutto il parco circolante, nelle auto abbiamo scelto di rivolgerci esclusivamente ai prodotti top di gamma


Che differenze ci sono tra il mercato americano e quello asiatico?
«Gli americani hanno molta più cultura del tuning. Sono abituati ad avere delle belle auto e a prepararle, mentre in Cina il tuning è più un fattore di immagine: le auto sono normalmente in mano a ragazzi che hanno dei padri facoltosi, che possono permettersi di spendere e che spendono indipendentemente da quello che comprano, perché non hanno la cultura del tuning e lo fanno solo per apparire».

akrapovic (5)
Per il momento, contrariamente a quanto succede nel settore delle moto, in cui copriamo praticamente tutto il parco circolante, nelle auto abbiamo scelto di rivolgerci esclusivamente ai prodotti top di gamma

 

Dato che molte Case fanno delle auto dedicate al mercato cinese, anche voi pensate di proporre dei prodotti dedicati a quel singolo mercato?
«No, non pensiamo di farlo. Anche le Case che producono edizioni speciali per la Cina lo fanno per una questione di immagine, ma le quantità vendute sono irrisorie, pertanto preferiamo produrre impianti a livello mondiale. Anche quando qualcuno ci chiede di realizzare un prodotto specifico per una vettura non lo facciamo, perfino quando il cliente decide di coprire completamente i costi di sviluppo - che possono arrivare anche a 200/250.000 euro -  perché destinare la capacità di sviluppo (in termine di forza umana, ndr) a questo scarico, precluderebbe lo sviluppo di un nuovo prodotto che invece a noi interessa di più in quanto in grado di coprire tutti i mercati».

Quando qualcuno ci chiede di realizzare un prodotto specifico per una vettura non lo facciamo perché destinare la capacità di sviluppo a questo scarico, precluderebbe lo sviluppo di un nuovo prodotto che invece a noi interessa di più

 

Quando decidete di introdurre un nuovo scarico, vi ponete una quantità minima?
«Di solito la quantità minima è 50. Le valutazioni vengono comunque fatte in base al fatturato e non in base alla quantità di scarichi venduti. La scelta che poi determina la decisione di quale impianto fare, a parità di guadagno, è dettata dall'impianto con quantitativi più bassi, perché impegna meno la nostra capacità produttiva. Normalmente ammortizziamo l'investimento in un paio d'anni».

akrapovic (1)
In termini di modello nel mondo delle moto lavoriamo molto sulla BMW S1000RR, mentre in termini di brand lavoriamo moltissimo con KTM e Yamaha

 

Quanti modelli di scarichi producete per auto e moto?

«Per le auto produciamo 45 modelli di scarico, mentre per le moto più di 600. Quest'anno probabilmente introdurremo 50 nuovi modelli per moto e 4 per auto».

Nel mondo delle moto con quali marchi lavorate di più?
«In termini di modello lavoriamo molto sulla BMW S1000RR, mentre in termini di brand lavoriamo moltissimo con KTM e Yamaha».

Pubblicità