Mini: da 10 anni in Italia

Mini: da 10 anni in Italia
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Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
Il brand modaiolo del Gruppo BMW festeggia i suoi primi due lustri da quando è stata riportata nelle concessionarie grazie all'impegno della Casa dell'Elica. Un party nel Design Museum della Triennale di Milano ha fatto da scenario l'evento, con molti personaggi di spicco che hanno condiviso la passione per Mini
  • Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
9 settembre 2011

Triennale Design Museum Mini sceglie la zona più modaiola di Milano per festeggiare i suoi 10 anni dalla rinascita ad opera del Gruppo BMW, iniziata l’8 settembre di 10 anni fa. Un appuntamento importante, festeggiato in un quartiere che nel corso di questi primi due lustri di storia ha recitato un ruolo importante nell’immagine del brand: la zona della Triennale, infatti, è una delle aree più fashion e giovani di Milano ed in quanto tale ispiratrice di nuove tendenze.

Caratteristiche, quest’ultime, che da sempre ispirano il brand modaiolo della Casa dell’Elica. Basti pensare che in questo decennio Mini ha organizzato ben 300 eventi creando partnership con importanti manifestazioni internazionali nel campo del design, del cinema e della moda ed un legame a doppio filo con l’Italia, (3° mercato in Europa e 5° al mondo per numero di immatricolazioni), Paese che da subito ha accolto con grande successo il ritorno di Mini fin dalla sua presentazione avvenuta nel 2001 nella splendida città di Perugia.

Per celebrare questo importante compleanno, Mini ha lasciato che svariati ospiti illustri ne descrivessero la quint’essenza, condividendo con il pubblico l’emozione che Mini scaturisce in loro, emozione che per molti si trasforma in passione, come nel caso di Beppe Fiorello, che qui ha confessato di aver scelto la Mini addirittura come auto nuziale e che ha descritto come “una macchina simpatica che piace molto anche ai bambini”, sottolineando così quanto questa iconica vettura catturi l’attenzione di qualsiasi fruitore.

Carlo Cavicchi, Direttore di Quattroruote, la accosta invece alla leggendaria Porsche 911, poiché come lei anche Mini ha saputo negli anni evolversi senza stravolgersi mantenendosi fedele a se stessa in un processo di rinnovazione che ha dato luogo ad una vettura dal fascino senza tempo e che “fa sentire chiunque un pilota” sottolineando inoltre quanto Mini sia “una macchina giovane, una vettura iconica che si rivolge ad un pubblico eterogeneo”.

Gianpietro Vigorelli, celeberrimo creativo pubblicitario e Presidente del Gruppo BBDO, ha invece confessato che “questa macchina è stata una scommessa. La prima campagna pubblicitaria che pensammo per questa vettura vedeva Paul McCartney protagonista, che sarebbe dovuto salire sulla Mini così com’è per poi scendervi ringiovanito, ma era un errore. Non volevamo creare l’effetto nostalgia, volevamo che si capisse che questa Mini è una vettura moderna”.

Modernità e ampia possibilità di personalizzazione sono elementi chiave di questa automobile che tanto è piaciuta nel mondo e in Italia, caratteristiche evidenziate anche dagli altri ospiti presenti, quali ad esempio Dean e Dan Caten di DSQUARED2, che con la loro 'Red Mudder' pensata per il Life Ball 2011, hanno dato dimostrazione dell’estrema versatilità di questa vettura anche nel mondo delle “customizzazioni”.

Franz Jung, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia S.p.A e Gillo Dorfles, illustre decano dei critici d’arte, hanno invece sottolineato quanta attenzione sia stata dedicata a questo progetto fin dagli albori della prima versione della nuova generazione, per la quale si decise di “portare gli elementi che contraddistinguevano il design della prima Mini sulla vettura attualmente in commercio”, reinterpretando questi stilemi stilistici in chiave moderna “curando particolarmente i singoli dettagli come la strumentazione”.

Michele Fuhs, Brand Manager Italia di Mini, ha invece introdotto la Mini John Cooper Works Jubilee (il cui nome richiama una delle linee metropolitane di Londra), limited edition realizzata per festeggiare il decennale del rilancio di Mini ad opera del Gruppo BMW caratterizzata dal ricorso ai colori della bandiera italiana (scelta motivata dal 150° anniversario della nostra Repubblica) “reinterpretati in chiave Mini. Per questa ragione, il colore scelto per la carrozzeria è stato il White Silver. Per il tetto e le calotte dei retrovisori esterni è stato utilizzato il Chili Red, caratteristica distintiva della sola motorizzazione JCW”.

Questa edizione limitata a 150 esemplari, potrà essere ordinata fino al 31 ottobre 2011 e sarà commercializzata ad un prezzo di 38.500 Euro (inclusivi di IVA e messa in strada) e vanta inoltre cerchi da 18” e caratteristiche tecniche identiche a quelle dichiarate dalle JCW dotate di allestimento speciale.

A coronare questo decimo compleanno di Mini, una mostra-evento organizzata presso la Triennale di Milano, ove Mini e cinema si uniscono in un percorso espositivo che ha legato insieme il mondo della celluloide con la “piccola” di Casa BMW. Tanti auguri e cento di questi anni Mini!

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