Neve, disagi per la viabilità. Il sindaco bellunese: “Dispiace dirlo, ma o si cambia o sarà sempre ingestibile”

Neve, disagi per la viabilità. Il sindaco bellunese: “Dispiace dirlo, ma o si cambia o sarà sempre ingestibile”
Pubblicità
Camillo De Pellegrin, sindaco di Val di Zoldo, nel bellunese, è deciso a nuovi interventi per contrastare i disagi relativi alle nevicate che su strada, come ogni anno, creano incidenti mettendo repentaglio gli automobilisti
7 dicembre 2021

Con le prime nevicate torna la stagione invernale e, come ogni anno, si cominciano a registrare i primi disagi per la viabilità. Solo per il ponte dell’Immacolata si sono registrati una ventina di interventi da parte dei vigili del fuoco, chiamati a recuperare e soccorrere una ventina di vetture bloccate nella neve nel bellunese: il Corriere delle Alpi riporta disagi a Selva di Cadore, San Vito, borca, Santo Stefano, Valle di Cadore e Agordo, disagi culminati con un pedone investito - senza gravi conseguenze - da un automobilista che aveva perso il controllo della sua auto a San Vito. Il tutto, nella maggior parte dei casi, causato da vetture senza l’equipaggiamento adatto, che si tratti di catene da neve o di pneumatici dedicati (che, lo ricordiamo, sono obbligatori dal 15 novembre al 15 aprile).

Tempestiva, in merito, la reazione di Camillo De Pellegrin, Sindaco di Val di Zoldo, che ha commentato i disagi alla viabilità sulla Provinciale 251 “Dispiace dirlo, ma bisogna fare controlli prima delle valli, altrimenti la circolazione quando nevica sarà sempre ingestibile. I mezzi senza gomme da neve, ma anche senza catene, vanno fermati prima di iniziare a salire, altrimenti oltre al disagio si creano seri pericoli. Per evitare le auto bloccate in mezzo alla strada, infatti, gli altri automobilisti fanno manovre che diventano pericolose e ogni inverno è così”.

Ricordiamo che le sanzioni per la mancanza di equipaggiamento adatto (che si tratti di pneumatici invernali o di catene a bordo) vanno dai 41 ai 168 euro nei centri abitati, mentre sale dagli 84 euro fino ad un massimo di 355 euro fuori dalle zone cittadine.

Pubblicità