Niels Loeb: «Opel Adam? E' il nuovo sinonimo di personalizzazione»

Niels Loeb: «Opel Adam? E' il nuovo sinonimo di personalizzazione»
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Emiliano Perucca Orfei
Il Chief Designer Exterior della nuova modaiola made in Russelsheim ci parla delle forme, dei contenuti e della tecnologia che hanno dato vita ad un progetto estremamente personale. Da gennaio a 11.750 euro
19 novembre 2012

Lisbona - Lo stile e l'estrema personalizzazione di Adam sono elementi che contraddistinguono in modo inequivocabile la nuova fashion-citycar di Russelsheim e non è un caso: in Opel hanno individuato proprio questi due elementi per andare ad incontrare i favori di una clientela che oggi orienta le proprie scelte su Fiat 500, Mini ma anche Citroen DS3 e Audi A1. Di queste caratteristiche, e molto altro, ne abbiamo parlato con Niels Loeb, Chief Designer Exterior.

Il primo bozzetto è del 2009

«Quando abbiamo iniziato a pensare ad Adam, nel 2009, ci eravamo posti il problema di realizzare una vettura di 3,7 metri che non fosse retrò, che non fosse già vista e che avesse una linea grintosa e tendenzialmente maschile. Abbiamo così realizzato una vettura leggermente più corta di una Mini ma molto più larga. Una proporzione che assicura ad Adam un'immagine grintosa, sportiva, in linea con la filosofia della Insignia.»

Concetto di personalizzazione estremizzato

«Adam non è una vettura normale. Il concetto di personalizzazione, infatti, è stato estremizzato per permettere di incontrare i gusti della gente. Ogni persona, del resto, ha una propria identità e personalità che Adam cerca di rispettare ed esaltare.»

Stile da fuoriserie

«Adam è stata impostata e progettata sin dall'origine affinché la personalizzazione fosse un valore insito nel DNA della vettura. Lo stesso stile ricorda un po' quello di una fuoriserie grazie ad elementi unici come il tetto sospeso, combinazioni cromatiche originali, finiture di gran pregio e grande risalto per l'identità Opel e del modello stesso. Che sia una Adam lo si capisce immediatamente.»

opel adam (37)
Gli interni della Adam sono dedicati ai clienti che cercano elementi premium da una vettura

Grande attenzione per il dettaglio

«Al lancio abbiamo previsto 12 colori. Ovviamente ne offriremo anche altri di anno in anno perché abbiamo l'intenzione di mantenere Adam sempre di moda. Quello dei colori è stato un aspetto in cui abbiamo investito molto in termini di tempo e di idee, tanto che per la prima volta abbiamo pensato anche a dei nomi stravaganti per l'identificazione.  James Blond, Saturday White Fever, Papa don't Peach, Sweet Greens, Purple Fiction, Red'n'Roll sono sono alcuni dei nomi che abbiamo dato alle nostre tinte. Anche per il tetto abbiamo lavorato sodo trovando tre colori interessanti da proporre in alternativa alla tinta unita su ogni colore. Abbiamo il panna, il nero lucido ed il marrone lucido.»

Al lancio proponiamo 4 colori d'interno, 19 diversi tipi di finiture (di cui due con cover retroilluminate), 15 tipi di texture per i sedili, ma anche tre diversi temi per il rivestimento del tetto

Il telecomando si veste dei colori di Adam

«Gli interni della vettura sono dedicati ai clienti che cercano elementi premium da una vettura. Proponiamo superfici caratterizzate da linee piacevoli, rivestite di materiali di qualità assoluta e colorati in modo molto personale, proprio come l'esterno.  Al lancio proponiamo 4 colori d'interno, 19 diversi tipi di finiture (di cui due con cover retroilluminate), 15 tipi di texture per i sedili, ma anche tre diversi temi per il rivestimento del tetto di cui uno, lo Starlight, dotato di 64 led che di sera trasformano il sottotetto in un cielo stellato. Non mancano le luci d'ambiente a led, che possono virare in 8 differenti tonalità, ma anche la possibilità di dotare la vettura di un tetto panoramico. Il livello di personalizzazione della vettura si è spinto così avanti che abbiamo pensato di proporre anche i telecomandi delle chiavi della stessa combinazione cromatica della vettura.»

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