Niente strisce blu ed autovelox? Possibile se il sindaco si chiama Franco Floris

Niente strisce blu ed autovelox? Possibile se il sindaco si chiama Franco Floris
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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
"Personaggio dell'Anno" per Missione Mobilità, Franco Floris è un sindaco controcorrente. Ad Andora, il suo comune, ha tolto i parcheggi a pagamento e gli autovelox,
  • Matteo Valenti
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10 gennaio 2014

Diversi comuni italiani, nel tentativo di racimolare risorse immediate a seguito dei continui tagli dei governi, dicono di ritrovarsi costretti a ricorrere ad una lunga serie escamotage, che spesso finiscono per mettere le mani direttamente nelle tasche dei cittadini, o meglio in quelle di automobilisti e motociclisti.

 

Ecco quindi spuntare come funghi telecamere per le rilevazioni delle infrazioni semaforiche, autovelox e apparecchiature per il controllo della velocità, anche se la proliferazione delle strisce blu, ovvero dei parcheggi a pagamento, rimane una delle pratiche senza dubbio preferite dai primi cittadini della Penisola (la città di Milano valga come esempio su tutte).

Andora: via strisce blu ed autovelox

Eppure c'è anche chi crede che per far quadrare i conti si possa far a meno di ricorrere al “bancomat” della mobilità a motore. Stiamo parlando di Franco Floris, sindaco di Andora dal 2004, che ha scelto di togliere i parcheggi a pagamento dalla sua città e di non ricorrere alle multe per fare cassa.

 

La scelta controcorrente del primo cittadino parte dal presupposto che Andora è un comune dove le maggiori entrate arrivano grazie alla presenza del turismo: per capirlo basta pensare che in estate i 7.800 residenti abituali arrivano a sfiorare quota 60.000 presenze.

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Franco Floris, sindaco di Andora dal 2004, ha messo in atto una politica sulla mobilità controcorrente

Risparmi per il parcheggio, spendi in città e fai bene all'economia locale

Il meccanismo di Floris è semplice. I 25-30 euro che un turista si ritrova a risparmiare ogni giorno, visto che non ha più costi di parcheggio (peraltro salatissimi in Liguria), possono essere spesi per esempio nei bar, nei ristoranti ma anche nei diversi negozi della città e questo non può che avere una ricaduta più che positiva sull'economia locale complessiva.

 

Se ci aggiungiamo poi il fatto che chiunque è più invogliato ad andare in una città dove sa di non trovare ad ogni angolo di strada autovelox e telecamere pronti a far fioccare contravvenzioni si capisce perché il ragionamento di Floris appaia così interessante.

Aumentano le presenze e i conti quadrano

Sulla carta sembra tutto perfetto, ma alla prova dei fatti la politica del sindaco di Andora funziona davvero? Le presenze di turisti dicono proprio di sì, visto che lo scorso anno, nonostante la crisi, sono aumentate, arrivando a toccare quota 70.000 in agosto e chiudendo con le 200.000 persone arrivate in occasione del passaggio delle Frecce Tricolore.

I conti del comune sono in piena salute. Un dato che stride non poco se paragonato a quelle – troppe - amministrazioni dove fioccano contravvenzioni e strisce blu ma i conti rimangono perennemente in profondo rosso

 

Sembra incredibile ma senza entrate da parcheggi e multe a tappeto i conti del comune sono in piena salute. Un dato che stride non poco se paragonato a quelle – troppe - amministrazioni dove fioccano contravvenzioni e strisce blu ma i conti rimangono perennemente in profondo rosso.

 

Certo la realtà di Andora non è quella di un grande comune come possono essere Milano o Roma, ma Floris è comunque riuscito a dimostrare che si possono far quadrare i conti anche senza tartassare ogni giorno automobilisti e motociclisti, riscendo al tempo stesso ad attirare sempre più turisti, vero motore della città.

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Senza parcheggi a pagamento e multe a tappeto il comune di Andora attira più turisti. E i conti sono in salute

Floris: "Personaggio dell'Anno"

Per questo motivo è stato premiato come “Personaggio dell'anno” da Missione Mobilità, il movimento di opinione che si impegna per una mobilità a motore, a quattro e a due ruote, rispettosa dell'ambiente, della sicurezza e dell'economia del Paese ma che non sia più sottoposta a continue vessazioni.


«Il sindaco di Andora - afferma Pierluigi Bonora, giornalista e presidente di Amoer-Missione Mobilità - si merita senza dubbio il titolo di “Personaggio dell'anno” in uno scenario che vede chi ci governa, sia a livello nazionale sia a livello locale, ricorrere sempre ai soliti sistemi per tappare le falle nei conti pubblici. E cioè tasse su tasse, limitazioni su limitazioni. Floris, meritandosi per il secondo anno la promozione dell'agenzia di rating Fitch, ha fatto vedere che ci sono altri modi per rifornire un Comune del carburante necessario. Andora non è né Milano né Roma, ma rappresenta un esempio virtuoso da seguire a beneficio della comunità tutta».

Floris è comunque riuscito a dimostrare che si possono far quadrare i conti anche senza tartassare ogni giorno automobilisti e motociclisti

Missione Mobilità: maglia nera a Zanonato e Pisapia

Due i nomi finiti nella black list di Amoer-Missione Mobilità: quello del ministro Flavio Zanonato, fautore della Consulta dell'automotive, «finora distintasi più per gli slittamenti degli incontri che per quelli svoltisi realmente», e quello del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, «la cui politica rispetto all'automobile - si precisa - è sempre più penalizzante nonostante il settore sia fondamentale per puntellare i conti del Comune».

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