Siamo un po’ tutti alle prese con il ritorno alla mobilità, pur con molti limiti e le auto che vedono l’asfalto di fine primavera 2020 devono cambiare gomme. Non tutte, certo, ma molte che erano ferme durante il lockdown senza poter calzare i dovuti pneumatici estivi, al posto degli invernali. Goodyear, alla sua “prima” presentazione da remoto non ci ha potuto far provare i suoi due nuovi prodotti, ma non dubitiamo che siano come descritto a seguire: migliorati per dare più prestazione agli automobilisti senza costi maggiori. Prossimamente avremo anche modo di assaggiarle.
All’italiano piace estiva abbondante
Il mercato italiano, mediterraneo, è ancora prevalentemente estivo dal punto di vista delle gomme per le vetture in circolazione. Per oltre 50%. Però sono le cosiddette 4 stagioni che stanno prendendo spazio a scapito delle stesse estive, di poco. Messe assieme, le due tipologie fanno quasi ¾ del mercato degli pneumatici in Italia. Poco oltre il 25%, stabile, il valore delle gomme invernali. I cerchi 14’’ e inferiori scendono. Li salva soprattutto, per non dire solo, la mitica Fiat Panda, che si rinnova in estate per il 40-esimo. Al contrario salgono i cerchi più grandi e per questo Goodyear mette in vendita nuovi modelli di gomma non supersportivi come Eagle F1, ma che vanno su misure di cerchio esteso, fino ai 18’’ e 19’’ in fascia "HP".
Summer HP
Sono le nuove EfficientGrip Performance 2, le gomme su cui punta la Casa per questa stagione calda. Delle gomme che non sono magari le più veloci, ma di certo sono il top per chilometraggio. Addirittura il TUV lo da a +20% rispetto al miglior competitor nel segmento HP estivo, mentre Goodyear conferma che è capace di un +50% rispetto al predecessore. Il pregio di questa nuova generazione di pneumatico che va dai 15 ai 18 pollici, è nella flessibilità ai micro urti, che la gomma stessa ha nell’uso. Sono quelli che alla lunga causano delle “fratture” al battistrada. Una flessibilità invisibile ma che alla lunga migliora sia la durata, sia frenata e handling su bagnato. Tre nuove tecnologie Goodyear qui immesse che includono anche la mescola e il battistrada, con intagli più lunghi. Gomme sviluppate quindi per mettersi al top della categoria, primo posto di certo per il chilometraggio assoluto.
4 Stagioni 3 Generazioni
Il secondo nuovo pneumatico 2020 Goodyear, è un 4 stagioni. Terza generazione del Vector 4Seasons, una gomma che è cara a Goodyear. Tra le prime Case a spingere sui 4seasons. Oggi è il prodotto è il riferimento sul mercato e con la sua terza generazione, il protagonista migliora, finemente. Una gomma la Vector 4S già vincitrice della maggior parte di test comparativi nel proprio segmento. Cambia nella spalla, meno invernale a colpo d’occhio e negli intagli paralleli. Quindi meno rumoroso, ma soprattutto più resistente alla deformazione, sotto stress e migliore nella guida su asciutto.
Sono migliorate anche la dispersione dell’acqua e l’aderenza su neve, correggendo il battistrada e le lamelle. È un pneumatico sicuro nelle condizioni estreme, anche se non raggiunge certo l’invernale puro. Il doppio treno resta l’opzione più completa, potendo, ma chi fa pochi chilometri e vuole stare “coperto” sapendo dove li percorre, può contare su queste gomme 4 stagioni che vanno bene anche sulla neve (aderenza migliorata del 5% rispetto alla precedente generazione).
Cambio gomme a solito prezzo
In vista del cambio gomme, i due nuovi modelli sono già in vendita da primavera 2020 con molte misure, 56 in totale l’estivo e 93 il 4 season (che va da 14’’ a 19’’). Il prezzo di attacco delle due nuove gomme Goodyear è allineato alle precedenti generazioni, quindi più tecnologia a medesimo prezzo delle vecchie. La 205/55-16, misura popolare, si può trovare dai 75/80 euro in estivo e 85/90 euro in quattro stagioni. Prezzi sempre molto indicativi questi, secondo le offerte messe sul mercato dai rivenditori che variano di parecchio lungo lo Stivale.
EV
Le due gommature lanciate sono già approvate in equipaggiamento d’origine per alcune auto elettriche, come la DS3 Crossback e la 2008 Peugeot. Quelli di Goodyear vantano anche un primo pneumatico approvato in casa Porsche, sulla Taycan che nasce con gli Eagle F1. A oggi, oltre il 50% degli equipaggiamenti su cui Goodyear lavora sono per modelli di auto elettrificata, se non puro EV, con un focus che ovviamente è quello del minor consumo.
