Nuovi motori, piattaforme e trasmissioni: così cambieranno le future Suzuki

Nuovi motori, piattaforme e trasmissioni: così cambieranno le future Suzuki
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Le concept iK-2 e iM-4 anticipano la strategia Suzuki Green Technology che porterà a vetture più efficienti. In programma un nuovo modello all'anno. Si inizierà nel 2016 con la nuova segmento B
15 aprile 2015

Punti chiave

E' arrivato il momento del rilancio per il marchio Suzuki, che allo scorso Salone di Ginevra ha annunciato il lancio di almeno un nuovo modello all'anno fino al 2018. Il futuro secondo la Casa di Hamamatsu è nelle vetture compatte, come anticipato dalle concept car iK-2 e iM-4 presentate in Svizzera, che saranno contraddistinte da un alto livello di efficienza.

Il costruttore  giapponese ha infatti un programma, che si chiama Suzuki Green Technology e si basa su tre capisaldi: piattaforme di nuova concezione, efficienza dei propulsori e gestione dell'energia.

La nuova segmento B nel 2016

Delle tre piattaforme sulle quali nasceranno le future compatte Suzuki, due sono state impiegate per la realizzazione dei prototipi iK-2, una city car di segmento B che debutterà in versione definitiva nel 2016, ed iM-4, ovvero quello che potrebbe essere il prossimo Jimny. Rispetto alle attuali piattaforme analoghe, il risparmio di peso secondo la Casa giapponese è pari al 15% ed è stato ottenuto attraverso l'impiego di acciai altoresistenziali di maggiore qualità rispetto agli attuali che migliorano la rigidità del 30%, ma anche razionalizzando la produzione impiegando un numero minore di componenti. 

suzuki ik 2 (6)
La concept car Suzuki iK-2

 

Un dettaglio significativo è l'evoluzione che subirà la zona dei passaruota: grazie alla forma lineare e priva di sfaccettature, consentirà l’eliminazione delle attuali strutture di rinforzo e insieme un aumento della robustezza e della aerodinamicità.

In arrivo il piccolo Boosterjet

In cantiere Suzuki ha anche nuovi propulsori: ai nuovi Dualjet adottati sulle nuove Swift 4WD e Celerio, si aggiungerà presto anche il nuovo turbo benzina a iniezione diretta Boosterjet 1.0, che sui mercati europei sarà abbinato al sistema ibrido SHVS - Smart Hybrid Vehicle Suzuki alimentato da batterie agli ioni di litio. Oltre al Boosterjet sono in cantiere anche nuovi propulsori benzina e diesel, il cui rendimento crescerà fino ad arrivare ad un valore pari al 40% entro il 2020.

Cambio "intelligente"

Della strategia Suzuki Green Technology fa parte anche il nuovo cambio robotizzato denominato AGS-Auto Gear Shift che ha debuttato sulla citycar Celerio e che analogamente ad altri cambi automatizzati impiegati da altri costruttori è potenzialmente la soluzione migliore in tema di trasmissioni verso la ricerca dell'efficienza, dal momento che il punto ottimale di cambiata non è affidato alla sensibilità o all' “orecchio” del pilota, ma ad una più precisa gestione elettronica, anche se è comunque prevista una modalità di cambiata completamente manuale. 

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