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Nuove regole per il rinnovo della patente: il Codice della Strada si aggiorna con norme più severe, e stavolta al centro ci sono gli automobilisti più anziani. Dopo anni di discussioni, arriva una svolta importante: la soglia di età per i controlli si abbassa e i requisiti per ottenere il rinnovo diventano più stringenti. Il motivo? Aumentare la sicurezza sulle strade italiane.
Le modifiche fanno parte di un pacchetto di riforme introdotto con l’ultimo aggiornamento del Codice della Strada. I primi sei mesi dalla sua entrata in vigore hanno già portato a risultati incoraggianti: incidenti stradali in netta diminuzione, grazie a una combinazione di norme più rigide e controlli più frequenti. Ma il Ministero dei Trasporti vuole alzare ulteriormente l’asticella della sicurezza, puntando ora su uno dei nodi più critici: la guida in età avanzata.
La vera novità riguarda gli automobilisti over 80, che rappresentano una fascia sempre più numerosa e, secondo i dati, spesso coinvolta in incidenti dovuti a riflessi rallentati, problemi alla vista o condizioni psicofisiche non ottimali. Per questo, dal 2025, il rinnovo della patente per gli ultraottantenni dovrà avvenire ogni due anni, e non più ogni tre come in passato.
Ma non è tutto: la visita medica diventa più rigorosa, con test che valutano tempo di reazione, capacità visiva e stabilità mentale. Inoltre, chi si presenta al rinnovo dovrà esibire documentazione anamnestica, un certificato rilasciato dal proprio medico curante che attesta le condizioni psicofisiche generali del conducente.
Le nuove norme stabiliscono un calendario di scadenze più articolato:
Queste regole valgono per le patenti di tipo A e B, ovvero quelle più comuni. Per le patenti C e D, usate dai conducenti professionali, restano in vigore scadenze e controlli diversi, con visite ancora più dettagliate.
Nonostante l’attenzione si concentri sugli over 80, le autorità ricordano che il rispetto delle regole vale per ogni fascia d’età. Chi si mette al volante deve essere lucido, reattivo e in buone condizioni fisiche. La guida non è un diritto assoluto, ma un dovere di responsabilità: è fondamentale essere consapevoli dei propri limiti, soprattutto quando l’età avanza.