Paura della batteria negli elettrici? Un nuovo studio smonta definitivamente il mito dei costi folli

Paura della batteria negli elettrici? Un nuovo studio smonta definitivamente il mito dei costi folli
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Secondo una ricerca di Recurrent Auto, i casi reali di sostituzione delle batterie negli EV sono estremamente rari
21 novembre 2025

Quando si pensa all’acquisto di un’auto elettrica, uno dei dubbi più ricorrenti riguarda la vita utile della batteria. È la domanda eterna: “Tra qualche anno dovrò spendere una fortuna per sostituirla?”. Paure legittime, nate quando le prime generazioni di EV avevano limiti maggiori in termini di durata e gestione termica.

Ma oggi queste preoccupazioni sono molto meno fondate. A confermarlo è un nuovo studio di Recurrent Auto, che analizza migliaia di auto elettriche reali e mostra come la sostituzione delle batterie sia un evento decisamente raro.

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I numeri che smentiscono la paura del “cambio batteria”

Recurrent ha analizzato oltre 30.000 auto elettriche attraverso i dati telematici dei clienti, arrivando a una conclusione inequivocabile: meno del 4% dei proprietari ha dovuto sostituire la batteria nel corso della vita dell’auto. E il dato è ancora più rassicurante considerando che sono escluse le sostituzioni per richiami ufficiali, come quelle su Hyundai Kona o Chevrolet Bolt, e comprendono solo cambi per usura, difetti o danni accidentali.

Entrando nel dettaglio emergono differenze tra le generazioni:

  • EV 2011–2016: tasso di sostituzione 8,5%, influenzato dai primi modelli come Nissan Leaf.
  • EV 2017–2021: crollo al 2%, grazie a tecnologie più mature.
  • EV dal 2022 in poi: praticamente nullo, appena 0,3%.

È vero: il 75% degli elettrici circolanti è stato venduto dal 2023 in avanti e non esiste ancora un orizzonte temporale molto ampio. Ma gli indicatori mostrano una direzione molto chiara.

Perché le batterie durano molto di più rispetto al passato

Se oggi le sostituzioni sono così rare, è perché l’industria delle batterie è cambiata profondamente. Le celle sono più robuste, le chimiche più stabili e i sistemi di gestione termica molto più evoluti. Oggi gli EV utilizzano:

  • sistemi di raffreddamento avanzati, che riducono il degrado nel tempo;
  • pre-condizionamento della batteria prima della ricarica rapida, per limitare lo stress termico;
  • accumulatori più grandi, con un aumento medio della capacità del 167% nell’ultima decade, che permette di assorbire la naturale perdita di efficienza senza impattare l’autonomia reale.

A questo si aggiungono gli aggiornamenti software rilasciati dai costruttori: spesso permettono di sbloccare capacità “nascosta”, ottimizzare la ricarica e mantenere più stabile la salute dell’accumulatore nel tempo.

La conclusione è semplice: puoi stare tranquillo

Le batterie degli attuali veicoli elettrici resistono molto meglio di quanto si creda. Le garanzie, ormai quasi sempre 8 anni o 160.000 km, coprono ampiamente eventuali problemi, e i casi di sostituzione fuori garanzia sono sempre più rari. Secondo Recurrent, gli EV moderni non dovrebbero dare problemi per almeno 15 anni, e quando eventualmente si renderà necessario un cambio batteria, i prezzi saranno ulteriormente calati rispetto a quelli attuali.

Il mito della “batteria da cambiare a caro prezzo dopo pochi anni” è sempre più lontano dalla realtà. E per chi sta pensando di passare all’elettrico, questa è senza dubbio una delle notizie più rassicuranti.

Fonte: motor.es

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