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Il marchio nato dal gigante tech di Pechino ha raggiunto un traguardo che molti costruttori tradizionali hanno impiegato anni - se non decenni - per tagliare: la 500.000esima vettura prodotta è uscita oggi dalla linea dell’impianto Xiaomi, a poco più di un anno e mezzo dall’avvio delle vendite. Un risultato che fotografa non solo l’ambizione dell’azienda guidata da Lei Jun, ma anche la capacità di inserirsi rapidamente in uno dei mercati più competitivi al mondo.
Xiaomi Auto è entrata nel mercato il 28 marzo 2024, con il lancio della berlina elettrica SU7, assemblata nello stabilimento di Phase 1 già organizzato su turni doppi per far fronte alla domanda. Il vero cambio di passo, però, è arrivato con il debutto della YU7, il crossover elettrico presentato il 26 giugno 2024 e progettato per rivaleggiare direttamente con la Tesla Model Y. Per questo modello è stato attivato lo stabilimento di Phase 2, dedicato alla produzione di massa.
A stabilire il record è stato proprio un esemplare di Xiaomi YU7 Max, versione top di gamma, verniciata nel caratteristico Emerald Green e dotata del pacchetto esterno in fibra di carbonio. Equipaggiata con ruote da 20 pollici e pinze freno gialle a quattro pistoncini, questa configurazione ha un prezzo stimato di 362.900 yuan (circa 51.000 dollari).
Sul piano tecnico, la versione Max conferma la vocazione prestazionale del modello: doppio motore elettrico, trazione integrale, potenza complessiva di 508 kW (681 CV) e un’autonomia fino a 760 km secondo il ciclo cinese CLTC. Le dimensioni — 4.999 mm di lunghezza, 1.996 mm di larghezza e 1.600 mm di altezza — collocano lo YU7 nel cuore del segmento dei grandi SUV elettrici premium.
Nonostante un avvio promettente, Xiaomi Auto ha attraversato una fase critica nei mesi successivi al debutto: la capacità produttiva non riusciva a soddisfare la domanda. Per il crossover YU7 i tempi d’attesa avevano raggiunto addirittura le 62 settimane, oltre un anno. La situazione oggi appare molto diversa.
Grazie all’aumento del ritmo produttivo e all’apertura del secondo impianto, i tempi di consegna si sono ridotti a 32–38 settimane per lo YU7 e 6–31 settimane per la SU7. La sportiva SU7 Ultra, più esclusiva, oscilla tra 6 e 9 settimane. Inoltre, Xiaomi dichiara una capacità attuale superiore alle 350.000 vetture all’anno, cifra che spiega la rapidità con cui si è arrivati al mezzo milione di unità prodotte.
Il presidente del gruppo, Lu Weibing, ha confermato che questa settimana l’azienda raggiungerà ufficialmente l’obiettivo di 350.000 consegne annuali.
Il CEO Lei Jun, invece, ha rilanciato fissando un nuovo target: superare le 400.000 consegne entro la fine del 2025. Infatti, i numeri danno ragione all’ottimismo:
Q1 2025: 75.869 consegne
Q2 2025: 81.302 consegne
Q3 2025: 108.796 consegne
Ottobre 2025: 48.654 consegne
Nel frattempo, Xiaomi prepara lo sbarco sui mercati globali. Le vendite internazionali inizieranno nel 2027, con focus dichiarato sull’Europa. Non a caso, proprio in Germania - uno dei mercati più complessi e iconici del continente - si sono svolti i primi test pubblici del prototipo SU7 Ultra, guidato personalmente da Lu Weibing.