Porsche 356B Notchback: un raro esemplare del 1962 restaurato e personalizzato

Pubblicità
Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Restaurata senza badare a spese,ha ricevuto alcuni aggiornamenti estetici
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
29 ottobre 2019

Ci troviamo sempre più spesso a parlare di auto d’epoca e, nello specifico, di Porsche e la ragione risiede nel fatto che le auto anni 60 e 70 stanno crescendo sempre più, sia come interesse nel pubblico, sia come quotazioni nelle vendite e nelle aste. Non solo auto originali, però, chi ha le giuste disponibilità di denaro, oltre magari al modello standard, gradisce averne una “su misura”,  facendo apportare al proprio mezzo delle modifiche più o meno invasive.

Oggi parliamo di una splendida Porsche 356B Notchback del 1962, in vendita in Australia da parte di un privato, alla quale sono state apportate alcune modifiche che la rendono particolare.

Innanzitutto, è doveroso spiegare che questo modello di 356 è abbastanza raro, in quanto è stato prodotto solamente per due anni, dal 1961 al 1962. Il design, pur simile a quello delle 356 standard, non gli è propriamente assimilabile. La ragione risiede nel fatto che, alla fine del 1960, Porsche realizzò di avere troppe carrozzerie cabrio e decise così di saldare sulla carrozzeria quello che era inizialmente venduto come tettuccio rigido, andando a creare un’auto dagli interni più spaziosi, soprattutto per i sedili posteriori, grazie alla forma del lunotto e del tettuccio di forme decisamente più generose.

 

 

La Porsche 356B Notchback del 1962 mostrata in questo articolo arriva dall’Australia ed è stata completamente restaurata e personalizzata da Real Steel Coach Builders. Le modifiche sono armoniose rispetto alla linea originale: sono stati adottati paraurti anteriori e posteriori più sportiveggianti, un nuovo terminale discarico e maniglie personalizzate, mentre il colore è un fine acquamarina. Gli interni non hanno subito modifiche radicali ma sono stati restaurati in maniera impeccabile con i sedili che sono stati rivestiti in pelle color cuoio.

Anche il motore, il 1600 a quattro cilindri, è rimasto fedele all’originale ed è stato scupolosamente restaurato da cima a fondo, così da garantire una certa affidabilità all’auto.

Da quando è stata restaurata, la Porsche ha percorso solo 3.100 miglia, poco meno di 5.000 km e adesso è stata messa in vendita dal proprio proprietario per 319.000 dollari australiani, poco meno di 200.000 euro.

Argomenti

Pubblicità