Poste Italiane: una flotta sempre più green

Poste Italiane: una flotta sempre più green
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Quasi trentamila veicoli a basse emissioni, per consegne a impatto ridotto e nuove tecnologie per un futuro più ecologico e sicuro
27 settembre 2025

Poste Italiane conferma il ruolo di leader nella transizione ecologica del Paese e la tutela dell’ambiente: all'inizio dell'estate sono infatti 28.700 i mezzi a basse emissioni che costituiscono la flotta dell’azienda, dei quali ben 6.200 full green e 8.800 ibridi.

Con questi numeri, il gruppo guidato dall'AD Matteo Del Fante si conferma leader nella transizione ecologica del Paese, come previsto dal piano strategico quadriennale “2024-2028 The Connecting Platform”, che pone sostenibilità e innovazione al centro della strategia aziendale.

La flotta di Poste Italiane, la più grande d'Europa, è composta da mezzi con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni; con il rinnovo della flotta, tutti i nuovi veicoli diesel sono compatibili con biodiesel HVO, ma limitata distribuzione di stazioni di rifornimento con HVO consente ad oggi di rifornire circa il 10% dei veicoli diesel di Poste. 

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La flotta di Poste Italiane si completa infine con nove cargo bike a emissioni zero, bici a pedalata assistita con mini-container per il trasporto delle merci in tutte le zone a traffico limitato, comprese le aree pedonali: attualmente sono operative a Merano (3), Viareggio (3), Milano (2), Ferrara (1).

Per rifornire la propria flotta operativa, Poste Italiane conta circa 6.000 colonnine di ricarica installate e sta proseguendo il piano di implementazione nelle principali sedi direzionali, con particolare attenzione per la sede centrale di viale Europa a Roma, mentre un altro ampio intervento sulle colonnine di ricarica è previsto nell’ambito del progetto Polis, finanziato con i fondi complementari al PNNR.

Presto tutta la flotta di Poste Italiane sarà gestita direttamente da Postego SpA, puntando su efficienza, tecnologie su misura e sul controllo totale della logistica, favorendo anche la selezione e la personalizzazione dei mezzi studiati sulle esigenze di Poste Italiane; attualmente Postego gestisce circa 8.300 veicoli operativi di Poste.

Nuovo modello di consegna pacchi

Attraverso il modello di consegna “Green Delivery”, Poste Italiane ha messo a disposizione del territorio una rete di prossimità che riduce l’impatto ambientale legato alla consegna dei pacchi: in alternativa alla consegna presso il proprio domicilio, i clienti possono usufruire della rete PuntoPoste (composta da oltre 18.000 punti di ritiro come tabaccherie, bar, cartolerie, edicole, negozi Kipoint, Carrefour e stazioni di servizi API) e della rete dei quasi 13 mila uffici postali presenti sul territorio nazionale per il recapito dei pacchi.

Questo modello assicura migliore efficienza, perché un maggior numero di pacchi può essere consegnato presso un unico punto di ritiro, limitando gli spostamenti: tra i vantaggi di tale soluzione, infatti, c’è l’accentramento delle consegne su singoli punti di raccolta, una vera rivoluzione, che ha già eliminato circa 14 milioni di passaggi evitando l’immissione in atmosfera di 239 tonnellate di Co2 e 852 kg di contaminanti atmosferici.

L’attenzione all’ambiente coinvolge anche i cieli: la flotta di Poste Air Cargo, centrale nel sistema logistico del Gruppo, utilizza carburanti sostenibili per ridurre l'impatto ambientale, assicurando anche in volo una logistica sempre più green, coniugando vantaggi per l’ambiente e per i clienti.

Infine, Poste Italiane è molto impegnata anche sul tema della sicurezza: la particolare conformazione dei veicoli a tre ruote o a quattro ruote per il recapito rende la guida più stabile e sicura per il conducente e permette l’installazione di uno speciale baule che aumenta la quantità di pacchi e lettere trasportabili; sui nuovi furgoni e sulle autovetture sono previsti allestimenti progettati e realizzati per Poste Italiane che aumentano la capacità di carico e la sicurezza del mezzo e l’azienda ha anche firmato un protocollo d’intesa con l’ACI per la formazione dei dipendenti in merito a sicurezza stradale e guida sicura. 
 

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