RC Auto: il 32% degli italiani ha cambiato compagnia assicurativa

RC Auto: il 32% degli italiani ha cambiato compagnia assicurativa
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Facile.it, comparatore di polizze RC, prestiti, mutui e conti correnti, ha indagato su come si sia evoluto il comportamento degli automobilisti nei confronti della propria compagnia assicurativa, e ha scoperto che il 32% degli italiani ha preferito cambiare assicurazione almeno una volta negli ultimi 36 mesi
4 ottobre 2011

Stando a quanto emerso dai dati raccolti da un’indagine compiuta da Facile.it su un campione di oltre mille automobilisti alle prese con il rinnovo della propria polizza RC auto, il 32% di loro ha preferito cambiare assicurazione almeno una volta negli ultimi 36 mesi. Motivo principale? Il risparmio.

Il dato si riferisce a un periodo di tre anni perché tanto è passato dalla diffusione massiccia, anche in Italia, dei comparatori di tariffe, che sembrano aver modificato sostanzialmente gli equilibri del mercato. Se il 97% di chi ha cambiato compagnia ritiene di aver fatto una scelta corretta, gli automobilisti che sono rimasti con la stessa compagnia dal 2008 fino ad oggi dicono di averlo fatto perché si fidano del loro assicuratore (40%), ma anche semplicemente per pigrizia (16%).

L’indagine di Facile.it ha voluto comprendere anche quali siano le caratteristiche che un automobilista giudica più importanti per rimanere fedele a una compagnia: i prezzi contenuti sono risultati più importanti di un buon servizio clienti (53% vs 17%).

«All’inizio del 2009 – ha dichiarato Alberto Genovese, Amministratore Delegato dell’azienda – meno del 10% degli italiani sceglieva, al termine del contratto, una nuova compagnia assicurativa. L’indagine di Facile.it, a cui hanno risposto oltre 1000 utenti alle prese con il rinnovo della polizza auto o moto, ha evidenziato come oggi sia sempre più diffusa la consapevolezza che comparare più preventivi sia utile al risparmio.»

Per il 75% di chi ha scelto di cambiare assicurazione, infatti, il fattore determinante è stato il prezzo più competitivo offerto da una compagnia concorrente. Per il 12% la spinta per guardare ad altre proposte è stata un’esperienza negativa con la propria compagnia. Il passaparola (8%) e l’aver ottenuto allo stesso prezzo anche coperture aggiuntive (5%) sembrano essere altri elementi importanti nella scelta.

È interessante l’assoluta mancanza di “pentiti”. Il 97% di chi ha cambiato compagnia ritiene di aver fatto una scelta corretta; perché il cambiamento ha portato ad un risparmio (44%), o perché comunque il confronto di diverse offerte è sempre vantaggioso (53%).

Chi ha scelto di non cambiare, nel 40% dei casi ha detto di averlo fatto perché si fida del proprio assicuratore. Nel 21% dichiara il proprio scetticismo nei confronti di promozioni e offerte su internet, mentre nel 16% ammette la sua pigrizia nel confrontare proposte alternative. Il 22% del campione rimasto con la stessa compagnia, infine, conferma il proprio marchio assicurativo perché questo offre vantaggi particolari per la propria categoria professionale.

A tutto il campione, in ultimo, è stato chiesto cosa debba avere una compagnia assicurativa per rimanerle fedele. Anche in questo caso, una risposta vince sulle altre: per il 53% deve garantire prezzi competitivi.

Segue il disporre di un buon servizio clienti (17%), che garantisca velocità di risposta e completezza informativa, una buona assistenza in caso di sinistro (17%) ed iniziative promozionali particolarmente appetibili (12%).

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