Renault ti dà i pezzi, tu crei il tuo film. Con Scenic nasce il cortometraggio modulare

Renault ti dà i pezzi, tu crei il tuo film. Con Scenic nasce il cortometraggio modulare
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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
Renault, in occasione del Festival di Venezia, ha presentato il primo cortometraggio "modulare", ispirato alla praticità della nuova Scenic
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
8 settembre 2016

Venezia - Da tre anni Renault è partner del Festival del Cinema di Venezia. Ma per lasciare il segno, quest’anno, serviva qualcosa di diverso dalla classica sponsorizzazione. Qualcosa di mai visto prima. E l’arrivo della nuova Scenic, appena presentata in Italia e attesa nelle concessionarie a partire da novembre, ha offerto alla Casa della Losanga un’occasione irripetibile.

Il primo "corto" personalizzabile

Partendo dal presupposto che la nuova monovolume francese punta tantissimo, oltre che su design e tecnologia, anche sulla modularità i vertici del costruttore d’Oltralpe hanno pensato di lanciare una sfida al mondo del cinema, chiedendo a diversi registi di provare a realizzare il primo cortometraggio “modulare” della storia.

In pratica si doveva ottenere un racconto dove ogni capitolo potesse essere scambiato a piacimento dallo spettatore, per ottenere ogni volta una storia diversa da quella di partenza. Un lavoro particolarmente delicato perché, con qualsiasi combinazione, lo svolgimento narrativo avrebbe dovuto non solo avere sempre un senso diverso, ma anche trasmettere messaggi ed emozioni molto differenti.

“人魚 – NINGYO”, l'idea di Mainetti

A vincere questa sfida alla fine è stato il regista Gabriele Mainetti, conosciuto dal grande pubblico per il suo acclamatissimo “Lo chiamavano Jeeg Robot". Il suo corto si intitola “人魚 – NINGYO” ed è stato presentato in anteprima assoluta alla alla 73° Mostra Internazionale D’arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

“人魚 – NINGYO”, nato dalla originale sceneggiatura “a incastro” di Nicola Guaglione, vede come protagonisti Alessandro Borghi, Aurora Ruffino e racconta la storia di un giovane uomo elegante che mangia sashimi in un ristorante giapponese del centro storico di Roma. Si alza. Esce. È notte. La luce dei lampioni si riflette sui sampietrini in piazza proprio accanto alla famosa Fontana delle Tartarughe. Ed è lì che il giovane uomo vede una donna. Le va incontro e, una volta vicino, si accorge che si tratta di una sirena. La creatura acquatica respira a fatica e gli chiede aiuto. Deve raggiungere il mare altrimenti morirà.

Sei storie diverse, Scenic protagonista

Ed è qui che entra in scena la nuova Renault Scenic, che aiuta il protagonista a sfrecciare a tutta velocità lungo la Via del Mare. “人魚 – NINGYO”, ispirandosi alla modularità della nuova monovolume francese, si può dire che abbia centrato in pieno l’obiettivo. Gli spettatori infatti possono cambiare l’ordine dei 3 moduli che lo compongono per dar vita a 6 storie molto differenti tra loro.

Tutto questo è possibile sulla piattaforma digitale dedicata a Scenic, dove ci si potrà divertire a scambiare i diversi moduli per ottenere sempre una storia diversa. Nel corso delle prossime settimane, in occasione del vero e proprio lancio della nuova Scenic, il cortometraggio, oltre che sulla piattaforma digitale, sarà proiettato anche nelle principali sale cinematografiche e l’esperienza modulare sarà live a Roma, all’interno di una location d’impatto dove ci si aspetta una grande affluenza di pubblico.

 

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