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Nel mondo delle auto moderne, i ripartitori e i riduttori sono componenti cruciali che gestiscono la distribuzione della potenza ai vari assi delle vetture, sia che si tratti di veicoli a motore termico o elettrico. Gli esperti di Tecnotrasmissioni di Bologna ci guidano attraverso il funzionamento di questi sofisticati dispositivi, spiegando come questi elementi siano fondamentali per il corretto funzionamento di auto a trazione integrale (AWD) e a motore elettrico.
Per capire come funziona un ripartitore, è importante partire dal concetto di trazione integrale. In un’auto a trazione anteriore e posteriore inseribile, la motricità viene inizialmente trasmessa alle ruote anteriori, ma il sistema può distribuire la potenza anche alle ruote posteriori grazie a un ripartitore. In particolare, come spiegato nel video, in un modello come la Fiat Panda 4x4, il ripartitore si trova tra il differenziale e l’albero di trasmissione. Questo processo è fondamentale per permettere all'auto di affrontare terreni difficili o condizioni di guida particolarmente impegnative.
Il ripartitore funziona attraverso una serie di ingranaggi che trasmettono il movimento alle ruote anteriori e a quelle posteriori. In pratica, il moto sugli assi trasversali generato per ruote anteriori viene convertito in un moto longitudinale rispetto all'auto grazie alla presenza di corone coniche e pignoni. Il sistema richiede un processo di manutenzione per un’auto 4x4, infatti, include la sostituzione periodica dell'olio del ripartitore, altrimenti si potrebbero verificare danni costosi.
Le auto elettriche, come la Fiat 500e, presentano un approccio diverso nella gestione della potenza. Qui, il motore elettrico è un elemento centrale, e la trasmissione avviene tramite un riduttore. Invece di un ripartitore tradizionale, un riduttore riduce il numero di giri del motore elettrico, che ha una velocità molto alta, per adattarlo alla velocità di rotazione necessaria delle ruote.
Il riduttore è un piccolo ingranaggio che collega il motore al differenziale, responsabile della distribuzione della potenza tra le ruote. In questo sistema, il motore elettrico genera direttamente il movimento delle ruote con una riduzione fissa, eliminando la necessità di una trasmissione complessa. La principale differenza rispetto ai sistemi a combustione è che il motore elettrico, avendo la coppia massima già a zero giri non richiede un cambio tradizionale, e quindi il riduttore è una semplificazione meccanica che contribuisce a ridurre i costi di manutenzione e a migliorare l'affidabilità. Solo in alcuni modelli sono previste due marce per la miglior gestione delle prestazioni.
Sia per le auto a trazione integrale che per quelle elettriche, la manutenzione dei sistemi di trasmissione è cruciale per garantire la durata e l’affidabilità del veicolo. Nel caso delle auto 4x4, è importante seguire attentamente gli intervalli di manutenzione. Un ripartitore malfunzionante può compromettere gravemente la trazione integrale e, in situazioni di guida difficili, mettere in pericolo la sicurezza del conducente.
Per quanto riguarda le auto elettriche anch'esso necessita di cura e attenzione. Ad esempio, gli ingranaggi che compongono il riduttore possono subire usura nel tempo, influenzando l'efficienza complessiva del motore elettrico e la potenza trasmessa alle ruote.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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