Russia: aiuto dai cinesi per costruire le auto, mancano i pezzi

In seguito della decisione di Stellantis di interrompere le esportazioni e la produzione in Russia nel 2022 a causa dell'invasione dell'Ucraina, l'industria automobilistica russa sta affrontando una trasformazione significativa. Per far fronte alla carenza di veicoli, sembra che la Russia si stia affidando a soluzioni innovative, tra cui l'utilizzo di "importazioni parallele" provenienti dalla Cina.

Nel dicembre 2023, l'azienda russa Automotive Technologies ha importato più di 42 kit per assemblare la Citroën C5 Aircross in uno stabilimento a Kaluga. Secondo fonti anonime citate da Reuters, questi kit sono forniti dalla cinese Dongfeng, che ha una partnership commerciale con Stellantis per vendere i veicoli dell'azienda euro-americana in Cina.

Questa iniziativa segue la decisione russa nel 2022 di riavviare la produzione della Moskvitch, utilizzando kit provenienti dalla cinese JAC Motors. La mossa indica una crescente dipendenza dall'industria automobilistica cinese per mantenere operativa la produzione automobilistica russa, ridefinendo il panorama del settore nel paese.